REDAZIONE MASSA CARRARA

Guinadi vive con la cooperativa Servizi, aiuti e socialità per il borgo

Maxime Anelli, una delle anime della “Guinadese” elogiato in un post dal presidente della Regione Giani

Non capita tutti i giorni di essere protagonisti di un post sulla pagina Facebook del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. E per un elogio. Lo è stato Maxime Anelli, un custode di paese. "Avete mai sentito parlare di Guinadi? Lui è una delle anime della Cooperativa La Guinadese, che fa rivivere e ripopola la comunità di Guinadi, magnifico borgo immerso nel verde della natura in Lunigiana. Questa è la Toscana diffusa!" L’omaggio presidenziale ha commosso Maxime: "Inutile negare che svegliarti con molti messaggi per il post del presidente Giani mi ha enormemente gratificato – dice –. Spero un giorno di poter replicare la nostra piccola esperienza di paese nelle altre bellissime frazioni-regni della Lunigiana. Viviamo in posti stupendi, dico a tutti di mantenere le case nei paesi perché sono il nostro passato e anche il nostro futuro".

Borghi antichi che hanno conservato il fascino delle case di pietra e oggi attirano professionisti milanesi alla ricerca dell’andamento lento della vita. “Diu v’daga bon gode a Guinadi” recita un cartello in dialetto (Dio vi offra un buon soggiorno) affussi durante la festa dello scorso agosto nella frazione di San Rocco per ricordare i valori dell’identità di un territorio che ha dato tanto all’emigrazione e ora vuole mettere in vetrina le eccellenze della valle del Verde. Oltre San Rocco ci sono Baselica Monti, Cadugo, Navola, Verzerada, San Lorenzo, Pian di Valle, Cervara e Prà del Prete.

Tanti paesini che raccontano storie di fatica, fughe e ritorni. E uno degli strumenti per rigenerare Guinadi è stata la cooperativa che compirà 103 anni di vita a giugno. Nata nel 1919, ha rischiato la chiusura, una decina d’anni fa, ma grazie ad alcuni abitanti ha ottenuto un nuovo impulso tornando a rivestire un grande valore per l’intera valle, unico punto di ritrovo e aggregazione per gli abitanti. Da quel momento sono state numerose le attività messe a punto per animare e rivalorizzare l’intero territorio. Il sodalizio che ha sede a Guinadi San Rocco ha allargato le proprie attività recuperando l’edificio un tempo utilizzato come ufficio postale all’ingresso del paese, facendosi carico di effettuare alcuni interventi di ristrutturazione interna per la realizzazione di una cucina attrezzata, servizi igienici, impianto elettrico e installazione di alcune unità di riscaldamento.

“La Guinadese” si è posta finalità importanti redigendo un progetto ad elevata valenza sociale volto a migliorare e offrire nuovi servizi alle persone, in particolare agli anziani residenti, per garantire un miglioramento dell’accesso alle informazioni e ai servizi per la fruizione dei quali allo stato attuale potrebbero accedere solo recandosi a Pontremoli. Ed è proprio per questa iniziativa che la Regione Toscana ha selezionato già negli anni scorsi, assegnando anche un contributo finanziario.

Un investimento che prevede l’allestimento di un presidio ambulatoriale da mettere a disposizione dei medici di base che dovranno garantire la loro presenza, a rotazione, una volta a settimana per mezza giornata. Poi un servizio di raccolta di ricette mediche, ritiro e consegna farmaci, un altro servizio di accesso alle prenotazioni online per visite specialistiche e altre prestazioni per le quali è previsto l’accesso internet e pagamento Pos, una palestra della terza età, il coinvolgimento degli anziani in attività di laboratorio e didattica per alunni delle scuole e diversi altri obiettivi di grande valenza sociale e ricreativa.

Natalino Benacci