Gli studenti imparano a salvare vite umane. Lezioni di soccorso con le ‘Misericordie’

Sono 235 i ragazzi lunigianesi abilitati a usare il defibrillatore. “Promossi” ieri 25 diciottenni dell’Istituto Da Vinci-Liceo Malaspina

Gli studenti imparano a salvare vite umane. Lezioni di soccorso con le ‘Misericordie’

Gli studenti imparano a salvare vite umane. Lezioni di soccorso con le ‘Misericordie’

Sono già 235 gli studenti lunigianesi in grado di salvare una vita usando in emergenza un defibrillatore grazie al progetto “A scuola di soccorso” delle Misericordie della Toscana che, in meno di sette anni ha già formato oltre 140 mila ragazzi in tutta la regione. Sono 1.152 i ragazzi formati nelle scuole della provincia: 26 delle scuole dell’infanzia, 204 delle elementari, 392 delle medie e 530 delle superiori, dove il percorso prevede il corso Blsd e l’uso del defibrillatore. E da ieri ci sono 25 giovani in più formati al primo soccorso, grazie a alla mattinata di formazione che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Leonardo Da Vinci-Liceo Malaspina di Pontremoli con il supporto dei volontari delle Misericordie di Pontremoli, Mulazzo e Bagnone. Lezioni che ottengono l’attestato di idoneità all’utilizzo del defibrillatore automatico esterno.

I formatori hanno sottolineato che il defibrillatore è uno strumento che diventa vitale non solo nelle attività sportive. "Nei casi di arresto cardiaco abbiamo circa 5 minuti per intervenire – spiegano – e un insegnante da solo non riuscirebbe a gestire una grave emergenza. Però ora abbiamo un supporto che è davvero utile". Una proficua esperienza che potrà essere replicata, con la speranza di far avvicinare i giovani al mondo del volontariato che ne ha un estremo bisogno.

All’appuntamento erano presenti Mattia Spinelli della Federazione regionale della Misericordie, il consigliere della Confederazione Nazionale Mareno Barbieri, il priore di Pontremoli Paolo Angella, il delegato zonale alla formazione referente del progetto ‘Asso’ per le Misericordie della Lunigiana Ugo Zani, la dirigente scolastica Sonia Casaburo, la responsabile della sede scolastica di Pontremoli Donatella Musetti, i referenti scolastici del progetto in sede locale Annalisa Arrighi e Anna Schievano. Poi il sindaco Jacopo Ferri e l’assessora all’istruzione del comune di Pontremoli. Annalisa Clerici assieme ai formatori delle Misericordie locali.

Il progetto Asso prevede tre distinti moduli formativi, differenziati come contenuti e durata in base all’età. Si parte con un’ora per la scuola dell’infanzia, in cui un orsetto molto saggio, protagonista di un’avvincente fiaba, insegna ai bambini fra 3 e 6 anni ad evitare comportamenti rischiosi, gestire lo spavento di fronte ai piccoli infortuni, chiamare i soccorsi in caso di necessità. Per elementari e medie due ore di lezione con contenuti però differenziati. Il quarto modulo, più avanzato, è per gli studenti dell’ultimo anno di superiori, che abbiano compiuto 18 anni e abilita anche all’uso del defibrillatore. Il corso è gratuito. Le scuole possono prendere contatto con la Federazione regionale delle Misericordie alla mail [email protected].

Natalino Benacci