
di Monica Leoncini
Un appello al comando della Stazione Elicotteri della Marina Militare - Maristaeli di Luni. Il motivo? Gli elicotteri fanno rumore e i cittadini spesso si spaventano, soprattutto durante le ore notturne. Su segnalazione di alcuni cittadini, il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa ha deciso di inviare una lettera di lamentele al comando della Stazione Elicotteri della Marina Militare - Maristaeli di Luni, in cui chiede di sospendere le esercitazioni degli elicotteri nella Piana di Groppoli e lungo il percorso natura. Si tratta, secondo questi residenti, di voli piuttosto rumorosi e fastidiosi. Da tempo i cittadini si lamentano, e adesso hanno sollecitato il sindaco ad intervenire. "I voli - spiega Claudio Novoa -, in particolare quelli notturni, rasenti alle abitazioni, creano disturbo alla quiete pubblica e alla serenità degli abitanti che vengono sorpresi nel cuore della notte da rumori e vuoti d’aria improvvisi". Il compito principale di Maristaeli, lo ricordiamo, è quello di fornire il supporto logistico ai due Gruppi di Volo dipendenti, coordinarne l’attività, l’addestramento e la standardizzazione degli equipaggi e assicurare il supporto dei mezzi aerei imbarcati sulle unità della Squadra Navale o rischierati nei teatri operativi. Luni tra l’altro è anche sede di tre importanti centri di eccellenza: il Centro addestramento ammaraggio forzato, il Centro sperimentale aeromarittimo e il Centro simulazione di missione per EH 101. Gli elicotteri sono soliti esercitarsi anche sopra la Piana della frazione di Groppoli. Si tratta comunque di elicotteri che spesso operano anche in supporto alla Protezione Civile, nelle missioni a favore delle popolazioni in caso di calamità quali alluvioni, terremoti, incendi boschivi o in supporto al 118, in attività di soccorso quali trasporto malati e traumatizzati, ricerca dei dispersi in mare o in montagna, Lunigiana compresa. Per fare un piccolo, grande esempio, da Luni partiroo gli elicotteri che andarono a salvare marinai e passeggeri della “Costa“ dopo il naufragio all’isola del Giglio. Dalla costituzione della base a oggi i 600 uomini e donne della Maristaeli hanno prodotto più di 190.000 ore di volo, partecipando a tutte le principali missioni operative nei diversi teatri internazionali.
"Ci si augura - continua Novoa - che il Comando Militare possa accogliere il nostro invito, scegliendo altre aree lungo il fiume Magra in cui svolgere le esercitazioni, lontane dalle abitazioni e dai luoghi frequentati dai cittadini durante le passeggiate".