
Un’immagine di Giovacchino ’Giovanni’ Pitanti durante una manifestazione sindacale
Massa, 28 febbraio 2023 – Ciao Giova’ . E’ il saluto, l’ultimo, che la città rivolge a Giovacchino Pitanti, per i familiari e amici Giovanni, 56 anni, che lascia un segno per la sua incessante e intensa attività sindacale nel mondo del lavoro, sempre in prima fila in difesa dei diritti degli ultimi. Lucido fino all’ultimo istante, come lo ricorda, tra gli altri, l’ex onorevole Fabio Evangelisti, candidato a sindaco: "Giovedì scorso – dice – mi aveva telefonato e con un filo di voce ha detto “Fabio, è finita…“. Lucido come le analisi politiche che proponeva. Lucido come quando si batteva nelle assemblee e nelle piazze per salvare dalla chiusura il suo stabilimento, la Eaton". Un messaggio che la famiglia ha accolto con profonda commozione.
Sono in tanti a ricordare Giova’: "Non ci sono parole, ma solo lacrime – afferma Franco Peselli –. Il suo impegno nella Fiom, nella Cgil, nel movimento operaio a difesa dei diritti, del lavoro, del suo sindacato e della democrazia, è stato esemplare e di stimolo per tutti. Ciao Giova’, caro compagno di tante lotte, non ti dimenticheremo". E dalla Fiom Cgil Massa Carrara: "La vertenza Eaton anticipò i tempi di quella che negli anni successivi sarebbe divenuta una prassi delle multinazionali relativamente ai processi di dismissione. Quella classe operaia riuscì a comprendere in anticipo e lucidamente i processi di cambiamento e di ristrutturazione in atto a livello capitalistico negli anni della globalizzazione più sfrenata. Oggi, Giovacchino Pitanti, un compagno che di quella lotta fu uno dei maggiori protagonisti e interpreti, è venuto a mancare. Un compagno sempre punto di riferimento esemplare per la Fiom e la Cgil di Massa Carrara, sia come militante e Rsu che come dirigente. Una grande perdita per tutto il movimento operaio".
Anche da Roberto Pucci, ex sindaco di Massa, un pensiero per Giova’: "Con Giovacchino abbiamo iniziato a frequentarci al momento della esplosione della crisi della Eaton, lui leader naturale di quella fabbrica, io ancora sindaco della città. Sappiamo poi come è andata a finire. Nonostante l’impegno di tutti, la fabbrica chiuse. Tutti noi abbiamo poi avuto modo di leggere le sue considerazioni sulla situazione politica generale e locale, sempre puntuali , mai accondiscendente. Negli ultimi tempi, dopo la malattia, era solito chiamarmi: qualche battuta, qualche benevolo rimprovero reciproco che sottintendeva una profonda stima. Caro Giovacchino ci mancherai. La città con te perde una mente lucida, un pungolo verso una società più giusta ed equilibrata".
Un affettuoso saluto a Giova’ anche dal suo paese, Forno. Condoglianze alla mamma Gina, al fratello Antonio, alla moglie Loriana, alla figlia Laura e a tutta la sua famiglia. Amici e conoscenti possono dare l’ultimo saluto a Giovacchino ’Giovanni’ Pitanti fino alle 14,30 di oggi all’Hospice Don Gnocchi. I funerali si terranno alle 15 nella chiesa di Romagnano. Come da sua volontà, niente fiori ma donazioni per l’Ail.