
Dopo cinque anni vissuti in prima linea, ha deciso di fare un passo indietro e non presentarsi alla prossime elezioni regionali. Giacomo Giannarelli nel 2015 era il candidato governatore del Movimento 5 Stelle e poi per tutta la legislatura ha guidato i consiglieri grillini a Firenze. Ora, dopo essere stato sconfitto nel ballottaggio interno da Irene Galletti, osserva la prossima tornata da una posizione privilegiata. "Più che un passo indietro – spiega Giannarelli – diciamo che l’ho fatto di lato. Ho sì deciso di non ricandidarmi, ma il mio impegno nel Movimento va avanti, sono a disposizione e nel frattempo farò il responsabile delle relazioni esterne per la Toscana". In dote ai suoi successori l’ormai quasi ex consigliere carrarino lascia tanti temi e tante battaglie che attendono di concoludersi. "In questi cinque anni – ricorda Giannarelli –sono stato il consigliere che ha presentato più atti di tutti. Ho lavorato tanto e credo di essermi guadagnato la stima anche degli avversari politici. Tra i tanti temi di cui mi sono occupato se ne devo scegliere uno penso alla proposta di legge sui Beni estimati. Si tratta di un testo senza precedenti che ribadisce la natura pubblica di queste cave, ma che ormai da due anni è ferma in parlamento a causa dell’ostruzionismo della parlamentare massese del Pd Martina Nardi".
c.lau