REDAZIONE MASSA CARRARA

"Gava? Solo propaganda I ritardi sono del Governo"

L’assessore regionale Monni replica al viceministro: "Meno chiacchiere e più lavoro"

Il tema delle bonifiche nella zona industriale divide non solo i partiti politici ma anche, e soprattutto, le istituzioni. Dopo l’intervista rilasciata al nostro giornale dal viceministro, della Lega, Vannia Gava, interviene ora l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni che parla di "imbarazzante propaganda. Massa e Carrara scontano i ritardi del Governo. Servono meno chiacchiere e più lavoro". "Ho letto con stupore – continua Monni – le parole pronunciate della viceministro Vannia Gava che declama le “mirabolanti” azioni che il governo Meloni sta portando avanti sul fronte delle bonifiche in Toscana. Va però raccontata la verità alle cittadine e ai cittadini che da troppo tempo aspettano. Per colpa di ritardi del Governo, titolare e responsabile della bonifica del Sin, il territorio di Massa e Carrara ha visto sfumare 12 milioni di euro per la bonifica della falda. Ricordo alla viceministro che quei soldi li ha dovuti mettere la Regione Toscana per evitare ritardi e avviare entro fine giugno la gara. Non abbiamo bisogno di propaganda e slogan elettorali, ci serve che il Governo si assuma le proprie responsabilità, restituisca velocemente alla Toscana quei 12 milioni e finanzi gli altri interventi tra cui viale da Verrazzano a Carrara e l’area ex Tinelli a Massa".

L’assessora all’ambiente della Regione, Monni, rivela poi un particolare che chiama in causa proprio la viceministro Gava, "Ho incontrato dal ministro Pichetto Fratin la viceministra Gava il 22 novembre scorso – afferma –. In quell’occasione il ministro le aveva chiesto di convocare al più presto un tavolo sulle bonifiche in Toscana. Nonostante i miei ripetuti e documentabili solleciti, ancora non si sa niente di questo tavolo. Si tratta di un ritardo grave su un tema come quello delle bonifiche che non può essere oggetto di rinvio, figuriamoci di propaganda elettorale. È una questione di postura istituzionale e rispetto verso le cittadine e i cittadini, di salute pubblica e di cura e restituzione di un territorio agli usi legittimi. Sul tema delle risorse la viceministro Gava deve passare dalle dichiarazioni ai fatti".

"La verità, ad oggi – conclude Monia Monni – è che sull’assegnazione dei fondi Fsc 21-27, indispensabili anche per gli interventi del SinSir di Massa-Carrara, il ministero non ha ancora deciso niente. E anche sul fronte Pnrr dobbiamo usare parole di verità: 31 milioni di euro alla Toscana (peraltro assegnati dal governo Draghi) per la bonifica dei siti orfani significa versare una goccia nel mare. Se il tema delle bonifiche, indispensabile anche per rilanciare un territorio e le sue imprese, è davvero centrale il Governo, credo sia l’ora di smettere di indirizzarci parole vuote e buoni propositi che muoiono con le campagne elettorali; per le bonifiche non servono parole, servono soldi".