Gaia, dal Pnrr 25 milioni per sistemare le reti e ridurre le dispersioni

Poco meno di 20 milioni di euro per sistemare le reti idriche della provincia apuana, abbattere le perdite, oggi altissime, e rendere l’intero acquedotto più tecnologico e performante. Sono gli obiettivi che il gestore idrico, Gaia Spa, vuole raggiungere con il progetto Wadis, acronimo per ‘Water loss control & Digital Innovation Strategy’, che è riuscito a ottenere un importante finanziamento tramite le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel bando del Ministero delle infrastrutture sostenibili. Una maxi operazione che supera i 39 milioni di euro, equamente divisi fra Massa Carrara e Versilia, di cui 25 milioni arriveranno dal Pnrr mentre gli altri li metterà Gaia per realizzare un nuovo modello di gestione delle reti, in chiave sempre più tecnologica.

La graduatoria del Ministero è stata pubblicata nelle scorse ore: Gaia risulta nelle primissime posizioni a livello nazionale, terza parimerito. La votazione ricevuta è risultata elevata sia per la qualità del progetto presentato che per la programmazione dello stesso, ovvero per la possibilità quasi immediata di realizzare gli interventi. Andare a ridurre la dispersione degli acquedotti entro il 2026 non sarà impresa facile ma si parte dagli investimenti già in corso, come modellazione, distrettualizzazione e ricerca perdite, intensificando le attività, comprimendo i tempi degli interventi, e ricorrendo a tecnologie moderne per il controllo e il monitoraggio delle reti. Ancora, saranno installati sistemi moderni di misurazione e telelettura, via libera ad attività di ricerca perdite sistematica con tecnologie all’avanguardia, sistemi di allerta intelligenti per la gestione e il controllo della qualità, ma anche lavori di ristrutturazione sugli acquedotti vecchi con aggiornamento del piano di sostituzione reti. E i tempi di realizzazione dovranno essere stretti: 4 anni al massimo, come ricorda il presidente Vincenzo Colle. E gli interventi grazie alle risorse europee non ricadranno sulle bollette.