Gabriele Lavia indossa “Il berretto a sonagli“ di Pirandello

Conto alla rovescia per la grande prosa al teatro Guglielmi. Arriva martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio sul palco “Il berretto a sonagl“, testo amarissimo, comico e crudele, specchio di una società “malata di menzogna”. Gabriele Lavia (nella foto) interpreta l’umile scrivano Ciampa, che ricorre alla follia per mantenere la facciata di rispettabilità del suo infelice matrimonio. La celebre opera di Luigi Pirandello è firmata alla regia da Gabriele Lavia, una produzione EffimeraDiana Oris. Quella del berretto a sonagli è una tragedia della mente, che porta in faccia la maschera della “farsa”. Pirandello sceglie di mettere sulla scena un “uomo vecchio”, uno di quegli uomini invisibili, senza importanza, che si ritrova schiacciato nella morsa della vita e – poiché è un “niente di uomo” – è trattato come se fosse niente.

Sul palcoscenico troviamo anche un vecchio fondale come fosse abbandonato e pochi elementi, come relitti di un salottino borghese dove viene rappresentato un banale pezzetto di vita di una famiglia perbene che vive la propria come una recita per gli altri che sono spettatori ingiusti e feroci. Inoltre, alle Stanze del teatro Guglielmi, mercoledì 1 febbraio alle 18 Gabriele Lavia insieme alle attrici e agli attori della compagnia incontreranno il pubblico proprio in occasione dello spettacolo, coordina Margherita Badiali giornalista de La Nazione (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).