Fungaiolo scomparso Ripartono le ricerche "Troveremo Delfino"

Fivizzano, i volontari della Protezione Civile sono tornati al Passo del Lagastrello "L’abbiamo promesso alla sua famiglia, così daremo pace a loro e a lui".

Fungaiolo scomparso  Ripartono le ricerche  "Troveremo Delfino"
Fungaiolo scomparso Ripartono le ricerche "Troveremo Delfino"

L’avevano promesso ai suoi familiari: "Non smetteremo mai di cercare Delfino". Così, a un anno dalla sua scomparsa, una ventina di volontari della Protezione Civile Ser Fir Cb di Fivizzano con in testa il presidente, Maurizio Pietrini, si sono ritrovati ieri mattina all’Abbazia di Linari, sulla strada che porta al Passo del Lagastrello alla ricerca di Delfino Lombardi, il 78enne fungaiolo di Piano di Collecchia di cui si sono perse le tracce nel settembre 2022.

All’epoca era scattata un’imponente operazione di ricerca, coordinata dalla Prefettura, con all’opera volontari, forze dell’ordine, cacciatori, escursionisti esperti della zona. Tutte persone che erano state affiancate anche nelle difficili operazioni di ricerca con l’utilizzo di elicotteri della Marina Militare. Purtroppo, la vastità del territorio da esplorare e soprattutto l’oggettiva difficoltà a percorrerlo e perlustrarlo in ogni angolo, non avevano portato ad alcun risultato.

"A seguito dell’impegno morale a suo tempo preso con la famiglia - dice il presidente della Protezione Civile, Maurizio Pietrini - abbiamo deciso di riprendere le ricerche del Lombardi: il nostro gruppo, forte di 20 volontari sta seguendo il presumibile sentiero percorso lo scorso anno dal pensionato. Ogni squadra è munita di radiotelefono e se viene avvistato qualcosa ci si ferma per controllare. Abbiamo setacciato la zona dei ’Canaloni’ sul lato destro del Taverone: una zona impervia e pericolosissima, che batteremo comunque più volte. Nella nostra ricerca ci siamo incontrati con i primi cercatori di funghi, di cui alcuni più fortunati con nel cestello dei porcini. Ecco - prfecisa - mi rivolgo a questi appassionati: fate estrema attenzione a dove vi spingete in questi boschi e montagne: scivolare, cadere in queste zone significa una disgrazia assicurata. Rompersi un braccio, una gamba, in questi canaloni impervi e nascosti può comportare il peggio. Consiglio a tutti gli appassionati fungaioli di essere muniti di cellulari con la batteria carica e di recarsi nella boscaglia muniti di fischietto: un oggetto semplicissimo che può rivelarsi di un’utilità incredibile, così pure di torce e altri oggetti luminosi. Un chilo di funghi, non vale certo la vita di una persona, evitate di recarvi soprattutto se da soli in zone sconosciute. Per quanto riguarda la ricerca ’sul campo’, siamo arrivati sino al Rifugio Salarini e ci siamo addentrati nella zona del Passo della Capra. Continueremo a più riprese nelle ricerche di Delfino, per dare pace a lui e ai suoi familiari".

Roberto Oligeri