Fungaiolo disperso nei boschi. Task force al passo del Lagastrello

Nessuna traccia da lunedì di un uomo di 78 anni di Fivizzano che era andato in cerca di porcini Trovata la sua auto, lo cercano Vigili del fuoco e carabinieri con un’unità cinofila della Croce Rossa

Le ricerche nella notte

Le ricerche nella notte

Comano (Massa Carrara), 7 settembre 2022 - Paura e apprensione per la sorte di un fungaiolo settantottenne disperso da oltre 24 ore in Alta Lunigiana. Con le prime piogge di fine estate, infatti, si è ufficialmente riaperta la stagione dei porcini che hanno cominciato a fare la loro comparsa. E’ il momento in cui i tanti appassionati cercatori si inoltrano nei boschi più fitti e impervi, percorrendo distanze incredibili spesso smarrendosi in zone da loro poco conosciute.

Le località nel nostro territorio prese per prime d’assalto dai fungaioli sono notoriamente Passo del Cerreto e soprattutto le montagne sopra Comano. E’ proprio in quest’ultime, precisamente nella zona fra l’Abbazia di Linari e il Passo del Lagastrello, dove la provincia confina con il parmense che dallo scorso lunedì non si hanno più notizie di un 78enne residente nel Comune di Fivizzano. L’uomo, definito particolarmente esperto e profondo conoscitore dei boschi attorno il Lago Padule, territorio di Comano, vi era giunto da solo a bordo della sua auto di prima mattina, poi non si è saputo più nulla. Lo cerca una task force costituita da carabinieri, vigili del fuoco, Croce Rossa con un’unità unità cinofila, droni e attrezzature per rilevare la presenza umana e tanti volontari di cui alcuni esperte guide.

La sua auto è stata rinvenuta dai soccorritori nella zona dove il disperso normalmente la faceva sostare quando andava alla ricerca di funghi nella zona interessata. Purtroppo, le ore di luce sono drasticamente diminuite e quella appena trascorsa sarebbe la seconda notte che il pensionato trascorre all’aperto. Le operazioni di ricerca non si fermano ed è possibile che l’uomo abbia trovato riparo per la notte in qualche piccolo manufatto agricolo presente in qualche fondo valle. Viva apprensione nella frazione dove l’uomo risiede visto che è persona conosciuta e stimata da tutti; la famiglia naturalmente segue con trepidazione l’evolversi degli eventi.

In tutti i casi, è sempre bene ricordare che quando si va in cerca di funghi l’ideale è non muoversi da soli ma restare in compagnia. Con cellulari, scarponi appositi per non scivolare e uno zaino con generi di prima necessità e qualche maglia nel caso in cui si fosse costretti a rimanere fuori la notte all’adiaccio. La temperatura sulle montagne si è infatti notevolmente abbassata in questi ultimi giorni ed è fondamentale riuscire a mantenere una temperatura corporea accettabile durante le ore notturne per non rischiare l’ipotermia.