
Il serbatoio del Gpl di Fornoli, ieri mattina, è stato definitivamente chiuso. Da poche ore i residenti della frazione di Villafranca possono usufruire dei benefici di una fonte energetica economica, sostenibile e sicura come il metano. In accordo con l’amministrazione comunale, Italgas ha completato la conversione della rete da gpl a gas naturale che consentirà a circa 70 famiglie significativi risparmi in bolletta, oltre a una maggiore sicurezza negli approvvigionamenti determinata dal collegamento diretto con la rete regionale e nazionale di trasporto del gas. Stessa cosa succederà domani a Merizzo, coinvolgendo un centinaio di famiglie. Nell’ambito dei lavori, che hanno richiesto la posa di 10 chilometri di nuove condotte, Italgas ha provveduto anche alla sostituzione dei misuratori tradizionali con contatori di ultima generazione che, tra le altre funzioni, offrono la telelettura dei consumi. E ieri mattina a Fornoli c’era un gran via vai di tecnici, operai, esperti, tutti al lavoro per lo switch off. In mattinata le operazioni di chiusura e pulizia del serbatoio, ma anche delle tubazioni esistenti che sono state spurgate completamente da Gpl. In alcuni angoli del paese sono state accese delle fiaccole per bruciare del tutto gpl e azoto, utilizzato per bonificare le tubazioni. Nel pomeriggio i tecnici hanno provveduto ai nuovi allacci, famiglia per famiglia. In rappresentanza dall’amministrazione comunale c’erano il vicesindaco Loris Bernardi e il consigliere della frazione Antimo Piola, per Italgas Luisa Tosatto, che si occupa di relazioni istituzionali locali per Italgas e il tecnico Stefano Giannetti. C’era anche Pierluigi Bassignani, residente a Merizzo, che ha dato una mano nella campagna informativa tra le persone.
"Al lavoro c’erano una ventina di operai – ha spiegato Giannetti –, dopo aver spurgato il Gpl e abbassato le pressioni in rete, abbiamo immesso azoto per terminare la bonifica. Abbiamo utilizzato uno strumento per ricercare eventuali dispersioni a un certo punto è arrivato solo metano. Abbiamo poi acceso cinque torce di spurgo in paese, ci siano dedicati alla posa dei contatori e al definitivo allaccio, con le dovute prove di sicurezza". "Gli investimenti nella metanizzazione di nuove aree e nella digitalizzazione di processi e servizi – ha aggiunto la Tosatto – sono parte della strategia di sviluppo che Italgas sta attuando al fine di incrementare la qualità del servizio e rendere sempre più sicure le reti. I cittadini si sono sobbarcati alcune spese per rendere idoneo l’impianto, che però si ammortizzano col tempo e col minore costo del metano".
Monica Leoncini