
Il paese di Forno nei giorni della cerimonia per ricordare la strage nazifascista
La comunità di Forno domani tornerà a stringersi nel ricordo dell’eccidio nazifascista del 1944, una ferita profonda nella memoria collettiva che segna la storia della Resistenza apuana. Sarà all’81° anniversario e non mancherà la presenza di istituzioni, scuole e cittadini, uniti nel nome della memoria e della pace. Era il 13 giugno 1944 quando, all’alba, non furono le campane a svegliare il paese di Forno, pronto a festeggiare il patrono Sant’Antonio, ma il rumore assordante delle mitragliatrici. Le truppe della X Mas e soldati tedeschi attaccarono a sorpresa la “Repubblica libera di Forno” proclamata dai partigiani solo pochi giorni prima, il 9 giugno. Dopo duri combattimenti, i nazifascisti riconquistarono il paese, lasciando dietro per strada 68 vittime e deportando 52 giovani nei campi di concentramento.
Oggi la memoria si rinnova grazie anche all’impegno dei più giovani. La scuola primaria e secondaria ‘Marcello Garosi’, in collaborazione con l’associazione culturale ‘Eventi sul Frigido’, è coinvolta nella creazione del Parco della Pace, realizzato con piante da frutto nel luogo dell’eccidio. E da 18 anni, il Premio ‘Maresciallo Ciro Siciliano – Forno 13 giugno 1944’, rivolto a studenti di ogni ordine e grado, rappresenta uno degli strumenti più significativi per trasmettere i valori della Resistenza. Come significativi sono gli eventi organizzati dal Circolo Arci XIII Giugno con ‘Laboratorio il Pettirosso’ e la mostra dedicata a Marcello Garosi Tito in località Pizzo Acuto.
Il programma delle celebrazioni, nel manifesto curato dall’Anpi Massa con il disegno eseguito dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Minuto, prevede alle 9 il raduno delle autorità in località Sant’Anna; omaggio floreale ai Martiri della Certosa di Farneta e deposizione della corona al Monumento ai caduti. Alle 10 don Ernesto Zucchini celebrerà la messa nell’oratorio di Sant’Anna. A seguire la commemorazione ufficiale con interventi delle autorità: i sindaci di Massa Francesco Persiani e di Portici (Napoli) Vincenzo Cuomo, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il Prefetto Guido Aprea, Giancarlo Rivieri, rappresentante FIVL. Iintervanno poi ili studenti vincitori del Premio Ciro Siciliano. L’orazione ufficiale sarà di Ludovica Battelli, presidenza Anp Massa. Quindi un corteo attraverserà il paese per raggiungere il cimitero con tappe e lettura delle targhe alle Medaglie d’Oro. Alle 12 ci sarà un omaggio floreale al cippo del comandante Marcello Garosi ‘Tito" al Pizzo Acuto.
Per la prima volta alla cerimonia la partecipazione ufficiale della Città di Portici, rappresentata dal sindaco Vincenzo Cuomo e da una delegazione istituzionale composta dal presidente del consiglio comunale Ciro De Martino, dall’assessore all’Istruzione Luca Manzo e dal consigliere comunale con delega alle politiche per l’infanzia Enrico Grandi.
"La presenza della Città di Portici è per noi motivo di profonda emozione – sottolinea il sindaco di Massa, Francesco Persiani –. Quest’anno rinnoviamo il nostro impegno nel coltivare la memoria stringendo un ideale patto di amicizia con la città che ha dato i natali al Maresciallo Ciro Siciliano, medaglia d’oro al merito civile. È un gesto simbolico, ma forte, che unisce due comunità nel nome della Resistenza, della libertà e del sacrificio". L’invito alla città di Portici, già lanciato negli scorsi anni di ‘Eventi sul Frigido’, ha ora trovato piena realizzazione grazie alla condivisione del percorso da parte dell’amministrazione comunale di Massa. Un segno di collaborazione e memoria condivisa che si traduce anche nel coinvolgimento delle scuole porticesi nel premio dedicato al Maresciallo Siciliano.