
di Patrik Pucciarelli
Il territorio ci sta provando: la politica si è messa al fianco delle aziende che sono alla ricerca di profili da inserire nel proprio organico e non li trovano mentre i giovani cercano un lavoro che non trovano. Il settore della meccanicatronica ha subito un’impennata nella produzione e nella nostra zona tutto ciò che gravita intorno alla Baker Hughes è un tesoretto di posti di lavoro. Ma si cercano profili con competenze tecnologicamente avanzate e specialistiche. Così la Fondazione Prime, in collaborazione con Confindustria, sta cercando di mettere in campo un corso, ‘Neomech23’, per formare operatori specializzati proprio nella robotica industriale, nel collaudo di macchine e impianti, anche inerenti al settore lapideo.
In teoria l’interesse dovrebbe esserci. Ma alla presentazione del corso c’era un solo ragazzo interessato. "Il lavoro c’è" assicurano gli attori del settore, "le ditte cercano i ragazzi però non li trovano", dall’altra parte i giovani invece lamentano la difficoltà di trovare un’occupazione stabile. Ma al momento non è riuscito a suscitare abbastanza interesse il corso professionalizzante, il primo nel territorio "con aziende che stanno cercando personale qualificato – spiega il direttore di Baker Hughes e vice di Confindustria, Massimiliano Turci –, in un periodo di trasformazione molto importante che passa attraverso la formazione che è una meta indispensabile sia per le risorse sia per avere personale pronto per le nuove sfide".
Parliamo di due anni di formazione per un totale di 1.800 ore di cui mille in aula e 800 di stage in azienda, che si svolgerà in Provincia con lezioni di ore giornaliere. A testimoniare l’importanza di un percorso di questo genere è Giorgio Bianchini amministratore e co-titolare dell’azienda Benetti Macchine. "Con Its Prime lavorate sicuro, qui il lavoro c’è, è matematico trovare un posto – assicura –. Abbiamo problemi nella ricerca delle persone e facciamo fatica a portare avanti progetti senza personale. Tre ragazzi di vent’anni, inseriti tre anni fa nella nostra azienda saranno i pilastri del prossimo decennio, questo perché oltre all’impegno mostrano una grande passione per il lavoro". Sulla stessa linea anche il direttore di reparto della “Basis plant service”, Michele Zappolini e il responsabile delle risorse umane, Roberto Murgia.
"In 12 mesi siamo cresciuti di 45 risorse – spiegano –. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a ricevere giovani e formarli. Facciamo un lavoro di controllo qualità con i nostri ragazzi che si trovano a dover conoscere tutti i pezzi di un compressore centrifugo, di una turbina a gas e a vapore. Un percorso di 6 mesi è già sufficiente per avere un minimo di autonomia, figuriamoci di due anni. Quello che mi dispiace è che oggi ci siano pochi ragazzi presenti".
Nell’amarezza per la scarsa partecipazione all’incontro organizzato per spiegare il corso a chi potrebbe utilizzarlo per diventare un professionista, la responsabile e presidente di Its Prime nonché dipendente di Baker Hughes, Ludovica Fiaschi parla di "circa 10 iscritti fino ad ora, con diverse manifestazioni di interesse". Il termine per l’iscrizione scade il 29 settembre ma si potrebbe prorogare. "La regione finanzia questo percorso solo se abbiamo un numero minimo di 20 iscritti, fino a un massimo di 30 – spiega – . Come target cerchiamo studenti con possesso di un diploma di scuola superiore e con un’età che va dai 18 fino ai 35 anni. Vista la forte richiesta di queste figure le aziende hanno dato disponibilità a ricevere anche un numero superiore ai 30 studenti".
Tra gli uditori un solo ragazzo, l’unico tra i possibili corsisti. "Non trovando lavoro sto cercando qualcosa, un corso che possa darmi in mano, un titolo per lavorare –- racconta il 27enne Andrea Raggi –. Ho fatto il liceo scientifico, poi ho provato l’università ma non fa per me, così mi sono messo a cercare lavoro ma niente da fare. Poi un corso sempre finanziato dalla regione ma alla fine di questo ero al punto di partenza, così mi sono sono messo alla ricerca delle offerte dell’Its Prime e ho trovato molte strade interessanti, tipo questa che in due anni ti permette di inserirti in azienda".