Finanziamenti per la Via Francigena. Due progetti premiati dal Ministero

In arrivo risorse per sviluppare l’offerta turistica del cammino religioso al Comune di Pontremoli e alla Diocesi

Finanziamenti per la Via Francigena. Due progetti premiati dal Ministero

Finanziamenti per la Via Francigena. Due progetti premiati dal Ministero

Una strada che ha attraversato non solo lo spazio, ma anche il tempo: la Via Francigena diventa l’antidoto alla frenesia della quotidianità e propone l’ascolto della natura e la meraviglia dei paesaggi da gustare. Ora due progetti, proposti dalla Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli e dal Comune di Pontremoli, sono fra i vincitori del bando per lo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani promosso dal ministero del Turismo e riceveranno un finanziamento complessivo di quasi 350mila euro per la valorizzazione della qualità delle infrastrutture e dei servizi. Un finanziamento di 191.500 euro servirà per migliorare la fruibilità delle cinque tappe della Via Francigena di competenza della Diocesi anche con il supporto di strumenti e canali digital. Il secondo finanziamento, di oltre 156.000 euro, garantirà il ripristino di storiche infrastrutture come i muretti a secco e proporrà l’uso di visori di realtà aumentata per una maggiore e innovativa fruibilità di uno dei cammini religiosi più noti al mondo.

"Grazie al Ministero del Turismo, si supporta così un comparto particolarmente strategico, tradizionale e connotativo, quello religioso, nell’ottica della valorizzazione in una forma lenta – annuncia il deputato apuano di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese –. Il cammino religioso della Via Francigena è per i nostri territori un valore aggiunto, la cui promozione ulteriore è stata, per me, fra i principali impegni del mio lavoro a Roma".

Il progetto presentato dal Comune di Pontremoli e preparato da Sigeric mira a sviluppare l’offerta turistica attraverso il ripristino del cammino religioso per il miglioramento della fruibilità dei percorsi, in termini di sicurezza e interventi per la digitalizzazione attraverso tecnologie innovative. Dunque ripristino dei muretti a secco e visori di realtà aumentata che permetteranno di accedere ai contenuti informativi religioso culturali e di promozione del territorio. I visori saranno collocati nella Vetrina della Città, all’interno dei fondi medievali del Palazzo Comunale, nella “Stanza delle Vie” dedicata a Pontremoli come intersezione di 5 Vie Storiche: Francigena, degli Abati, del Volto Santo, Via dei monti de Pontremolo e Longobarda.

I visori per la realtà aumentata sono strumenti potenti per arricchire l’esperienza turistica, fornendo accesso a informazioni interattive, educative ed emozionanti sul territorio visitato. Consentono ai turisti di scoprire la storia, la cultura e le attrazioni locali in modo più coinvolgente, rendendo il viaggio più informativo e memorabile. La proposta è quella di realizzare una web app finalizzata alla digitalizzazione del percorso, che possa permettere un’esperienza che connette lo spazio fisico e lo fonde con quello digitale.

Punta invece a sviluppare l’offerta turistica il progetto della Diocesi, attraverso l’incremento della qualità delle infrastrutture e dei servizi delle 5 tappe di competenza, favorendo il miglioramento della fruibilità dei percorsi in termini di sicurezza e primo soccorso, accessibilità, orientamento informazione e digitalizzazione dei percorsi e degli accessi, anche mediante il ricorso a tecnologie innovative e alla promozione turistica con l’ausilio di strumenti e canali digitali. Gli interventi verranno realizzati nelle seguenti tappe della via Francigena: Pontremoli (Seminario e Chiesa di San Colombano), Aulla (San Caprasio), Avenza (Parrocchia di San Pietro), Massa (Parrocchia di San Martino al Borgo del Ponte), Montignoso (Parrocchia di Santa Maria della Rosa). L’obiettivo è attirare più turisti, aumentare il coinvolgimento delle comunità e stimolare l’economia locale, contribuendo alla conservazione del patrimonio storico e culturale della Diocesi.

Natalino Benacci