MONICA LEONCINI
Cronaca

Filattiera, impresa quasi ko per la grandinata

Riccardo Giusti, il titolare del vivaio, racconta quei 20 minuti terribili che hanno semidistrutto tutte le piantine. La Cia sollecita aiuti

di Monica Leoncini

Centinaia di piante senza foglie o con ferite che difficilmente saranno sanate. La grandinata di una settimana fa ha danneggiato molte coltivazioni, tra cui le piante che Riccardo Giusti cura con amore nel suo vivaio a Filattiera, in località Viceto. Lui ha chiesto aiuto alla Confederazione italiana agricoltori. "Sono stati venti minuti terribili - dice Riccardo -, con chicchi di grandine grandi e caduti con violenza. Il vivaio è all’aperto, ho solo una piccola serra, ha subito danni anch’essa. Io produco soprattutto fotinia, un arbusto sempreverde, vigoroso e con chioma folta. Tutte le piante sono state danneggiate, dalle piccole alle grandi, pronte per la vendita. Per le piccole non so come farò, vedrò come cresceranno, visto che hanno le foglie danneggiate.In ogni caso perderò un mese, perché questo è il momento di maggior sviluppo. Alcuni anni fa avevo subito una grandinata simile, ma non in questo periodo". La storia di Riccardo è fatta di amore e passione per il suo lavoro: ha aperto l’azienda agricola Orzanella nel 2008, sul terreno della nonna. "Ho sempre amato la Lunigiana - racconta - e da ragazzino trascorrevo molto tempo coi nonni. Ho investito a Filattiera, ho dei dipendenti, la grandine non ci voleva, si parla di 70mila euro di danni. Ci sono varietà che hanno sofferto di più, altre che si riprenderanno, bisogna aspettare". "Aprile è un mese difficile - aggiunge Luca Simoncini, presidente Cia Toscana nord - l’anno corso c’era stata una gelata, ora la grandine, il Covid inoltre non ha aiutato il settore. Chiediamo un indennizzo totale per le aziende danneggiate, sono punto di riferimento del territorio". Lla Cia sta raccogliendo le segnalazioni, poi si passerà alla domanda di risarcimento danni. Con Simoncini c’erano anche Francesca Gabrielli, responsabile Cia Lunigiana e Massimo Insogna delegato per Pontremoli. Organizzano la partecipazione alla manifestazione di protesta che si svolgerà mercoledì a Venturina Terme."Molti imprenditori agricoli stanno lanciando un allarme - aggiunge Simoncini -, chiedono aiuto e noi condividiamo le loro preoccupazioni". "Io gestisco due ettari di vivaio - chiude Riccardo - faccio anche il giardiniere. Il lavoro è tanto, ma per me è una passione occuparmi delle piante, trascorro tanto tempo nel vivaio. Quando incontro qualcuno che mi racconta di essersi trasferito in Lunigiana sono contento".