DANIELE ROSI
Cronaca

Fiera di San Marco Ritorno in centro "Unico paletto le misure di sicurezza"

La disposizione dei banchi era stata oggetto di aspre critiche indirizzate all’amministrazione comunale. Lara Benfatto: "Abbiamo tenuto conto delle esigenze di residenti, commercianti, ambulanti".

di Daniele Rosi

Duecento bancarelle, animazione, gli animali delle fattorie didattiche per la fiera di San Marco in programma, come da tradizione, ad Avenza il 25 aprile. Un’edizione su cui nei giorni scorsi si è tenuta alta l’attenzione soprattutto per la scelta della disposizione dei banchi, e su cui anche l’amministrazione ha lavorato per la definizione delle strade coinvolte e del percorso migliore su cui dislocare le duecento bancarelle.

Nella commissione commercio, presieduta da Luca Vinchesi, ieri è stata presentata la mappa della fiera che dovrebbe essere, salvo piccole modifiche dell’ultima ora, quella definitiva. "Si tratta di un lungo lavoro, con una soluzione che prevede il ritorno della fiera nella sua collocazione tradizionale – ha spiegato il presidente Vinchesi – privilegiando dove possibile il centro storico nel rispetto delle norme della sicurezza. Dopo l’evento di quest’anno faremo ulteriori riflessioni con tutte le parti coinvolte".

Nelle scorse settimane confronti e sopralluoghi per arrivare a una soluzione in grado di rispondere al meglio alle esigenze di residenti e commercianti garantendo il regolare svolgimento della fiera. Due le problematiche riscontrate dall’amministrazione con i sopralluoghi: un’eccedenza di circa 25 banchi e l’impossibilità di utilizzare via Turati per una questione di metratura dei furgoni, sicurezza e normative. Dopo diverse simulazioni il Comune per la sicurezza ha aperto la possibilità di coprire un breve tratto del viale XX settembre con 40 banchi, in un’area che parte dalla rotatoria fino a via Campo d’Appio, andando poi a unirsi con gli altri 160 nella parte interna di Avenza. Nella parte storica è stata ripristinata via Luni, dove possibile, e inserita piazza Lucetti esclusa da anni, aumentando inoltre il numero di banchi sull’argine del Carrione.

Iniziata anche la collocazione dei manifesti dell’evento, con l’immagine della chiesa di San Pietro e della torre di Castruccio. "Nel pensare questa planimetria abbiamo tenuto conto delle esigenze di tutti – ha aggiunto l’assessore al commercio Lara Benfatto, in commissione per illustrare la mappa – creando nuove aree nel centro storico e confrontandoci con gli ambulanti con cui siamo arrivati a una mediazione. Si è tenuto in grande considerazione il rispetto delle misure di sicurezza, quindi abbiamo voluto riportare la fiera nel centro storico in aree nuove ma con una parte residuale di banchi sul viale XX Settembre".

Oltre alle bancarelle tradizionali, alla fiera ci sarà spazio anche per altre attività come gli animali delle fattorie didattiche tra cui gli asinelli, poi ancora un gruppo di falconeria con sedici uccelli rapaci, e gli artisti di strada.