Da Cagliari a Massa per l'operazione, ansia per il cuore della piccola Aisha

Operata all’Opa la bimba cagliaritana di 3 mesi arrivata a Massa in condizioni disperate per le conseguenze della bronchiolite

Aeronautica Militare: neonata in imminente pericolo di vita trasportata d’urgenza a Pisa

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Massa, 29 gennaio 2023 - "Aisha è uscita poco fa dalla sala operatoria e l’intervento è andato bene senza nessuna complicazione ma non è ancora finita. Dobbiamo aspettare e continuare a pregare. Non è ancora fuori pericolo". Un messaggio che una mamma non vorrebbe mai scrivere. Mesi trascorsi immaginando il colore degli occhi del proprio bimbo, se assomiglia al nonno o se ha il nasino della nonna, poi ritrovarsi a dover combattere con un piccolo cuore tra la vita e la morte.

Un’odissea che nessuno si merita di vivere: la piccola Aisha in primis, di rimbalzo i genitori, che oggi, invece di trovarsi a scegliere i vestitini da regalarle, sono in un corridoio di ospedale, centinaia di chilometri di distanza dalla loro terra d’origine, con lo sguardo fisso sullo smartphone nella speranza che quella telefonata da parte dell’ospedale sia seguita da un sospiro di sollievo.

Ore d’ansia per mamma Sonia Uggias e papà Giuseppe Serra. La piccola Aisha, tre mesi, che vive a Pula, provincia di Cagliari, è stata sottoposta ieri all’Opa a un delicato intervento chirurgico all’aorta ascendente. L’operazione sembra essere andata bene, ma le prossime ore saranno decisive. La storia della piccola ha scosso profondamente la comunità apuana, che da subito si è mossa per dare sostegno all famiglia. Uno striscione di supporto alla famiglia sarda è apparso davanti all’Opa.

La piccola è nata sana, ma si era ammalata poco dopo di bronchiolite: il virus le ha colpito irrimediabilmente il suo cuoricino portandolo ad una funzionalità del solo 10 per cento in poche ore. In fin di vita viene trasportata in una lotta contro il tempo a bordo di un Falcon 50 dell’Aeronautica militare, dall’aeroporto di Elmas a quello di Pisa. La destinazione finale, raggiunta a tempo record, è stata l’ospedale Pasquinucci.

Un trasporto sanitario urgente, quello eseguito dai militari, visto l’imminente pericolo di vita della piccola. Le condizioni di Aisha sono peggiorate ulteriormente: domenica ha avuto un arresto cardiaco ed ora una macchina la tiene in vita. Fondamentale l’operazione di ieri mattina.

Ora non resta che aspettare, queste ore saranno fondamentali per stabilire se la piccola riuscirà a vivere. I medici dell’ospedale del cuore hanno dimostrato ancora una volta la loro grande professionalità. Inutile dire che la famiglia è stata supportata fin dall’inizio da parenti e amici in questa difficile esperienza di vita. Anche i paesani della famiglia si sono detti da subito disponibili a dar loro conforto e sostegno economico, nell’eventualità ce ne fosse bisogno. "Forza piccola guerriera, siamo tutti con te": questo è un messaggio che racchiude il senso di altri centinaia lasciati dal popolo del web nella pagina Facebook della mamma, per far sentire la vicinanza e la voglia di veder tornare a star bene la piccola Aisha.