
Il chitarrista di fama mondiale Luciano Pompilio domani sarà al Mug2 con la figlia cantante lirica Giusy Miriam Pompilio
Ultimo appuntamento domani alle 21,30 con la 23° edizione del “Festival internazionale della chitarra di Massa” - Sei corde per unire il mondo. Al musoe Ugo Guidi, il concerto è organizzato da Associazione Musicale Massese e Associazione culturale Talete, con la partecipazione di Associazione Evergreen e col prezioso contributo di Fondazione CrC, Comune di Massa e assessorato alla Cultura. Il Festival è inserito nel cartellone comunale “Estivitá” e prevede quattro appuntamenti che spaziano dalla musica barocca fino alla contemporanea, da Europa a Sud America, con chitarristi professionisti italiani o stranieri attivi da anni a livello internazionale e con la promozione di giovani talenti dello strumento, elemento fondamentale e dalle origini del Festival a cuore della direzione artistica del Duo Masini-Costantino.
In questo ultimo concerto nella saletta del Museo Ugo Guidi 2 in via Alberica a Massa, saranno protagonisti la soprano Giusy Miriam Pompilio in duo col padre chitarrista Luciano Pompilio col programma appassionante “Las lágrima de amor y popular anime” in cui saranno eseguite composizioni di Mauro Giuliani, Ovalle, Almeida, Augustin Barrios, Hector Villa Lobos, Garcia Lorca. Luciano Pompilio si diploma in chitarra classica nel 1990 al conservatorio di Foggia, con il massimo dei voti. Parallelamente studia musicologia all’Università di Lettere di Bologna conseguendo. In duo con Caputo è vincitore di 25 concorsi con 15 primi premi assoluti, tra i quali spicca il concorso di Montelimar (Francia), il concorso più importante al mondo per duo di chitarra. Ha inciso 9 cd e collabora stabilmente con importanti orchestre e con il Rimsky Korsakof string quartett. Ha tenuto concerti in tutta Europa, Asia e America. Giusy Miriam Pompilio nata a San Giovanni Rotondo nel 1997, frequenta l’ultimo anno di canto lirico con il soprano Rosa Ricciotti. Figlia d’arte, apprezzata per l’innata musicalità e la comunicativa, sin da bambina è sempre stata attratta dal teatro, musica e canto. Già all’età di 10 anni aveva fatto la sua prima apparizione teatrale nella rappresentazione del “Mago di Oz”. A 11 anni inizia lo studio del violino, facendo varie esibizioni. Poi la carriera nel canto leggero e quindi la lirica.