"Ferrovie, tagli penalizzanti" Appello all’unità dei sindaci

Con il nuovo orario e la perdita del capolinea di Pontremoli tanti disagi per i pendolari. Bellesi vorrebbe ci fosse un fronte comune e critica l’establishment fiorentino

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di Andrea Luparia

La Lunigiana alza le barricate contro le Ferrovie. Ieri è stato Jacopo Ferri a lamentarsi, oggi è Filippo Bellesi. Oggetto del contendere, ovviamente, la decisione di cancellare la stazione di Pontremoli dalla corsa per Firenze sostituendola con La Spezia. Con le inevitabili conseguenze negative per lavoratori pendolari, studenti e per gli stessi turisti. Il sindaco di ViIllafranca vorrebbe evitare che su questi temi ci siano le solite divisioni partitiche: "Confido in una fronte comune dei sindaci della Lunigiana - scrive Bellesi - per protestare contro questi ennesimi tagli che penalizzano la nostra terra. Personalmente porterò la questione in discussione all’Unione dei Comuni". Entrando nel merito del problema, il primo cittadino di Villafranca scrive che "con il cambio orario di dicembre sono stati soppressi due diretti regionali che collegavano la Lunigiana con diverse destinazioni. Più precisamente il regionale 18375 da Firenze alle 14.53 a Pontremoli alle 17.40,è stato cancellato e sostituito con nuovo treno 18377 con partenza da Firenze alle ore 14.53 che mantiene invariato orario e fermate intermedie fino a Sarzana per poi proseguire per La Spezia invece che per Pontremoli come è sempre stato. Anche il regionale 18423 che partiva da Pontremoli alle 18.21 per Firenze ora parte da La Spezia. Con il nuovo orario un viaggiatore che partiva da Firenze alle 14.53,da Pisa alle 16.06 o da Massa alle 16.45 prima arrivava ad Aulla, Villafranca e Pontremoli rispettivamente alle 17.15,17.25 e 17.40, con il cambio turno e partendo sempre al solito orario arriva ad Aulla, Villafranca e Pontremoli rispettivamente alle ore 18.33,18.41 e 18.54. Allo stesso modo un viaggiatore che partiva da Villafranca alle 18.34 prima arrivava a Massa alle 19.15,a Pisa alle 19.51 e a Firenze alle 21.07 ora o anticipa la partenza 15 minuti prima e cambia treno a Vezzano Ligure con tutti i disagi che comporta oppure col treno successivo sempre cambiando a La Spezia e arriva a destinazione almeno un’ora e mezzo dopo".

Detto questo, Filippo Bellesi attacca chi ritiene responsabile di questo cambiamento in peggio: " La Regione Toscana insieme a Trenitalia hanno cancellato due treni che trasportavano studenti, lavoratori e turisti dalla Lunigiana alla costa e verso Pisa e Firenze e viceversa. Si è preferito spostare questi due treni su La Spezia. Evidentemente la Lunigiana non conta proprio nulla per l’ establishment fiorentino. Invece di potenziare i servizi per le aree disagiate, Regione e Trenitalia, hanno pensato bene di tagliare ulteriormente altre corse con forti disagi per tutti i pendolari lunigianesi".