
di Daniele Rosi
Uno spettacolo onesto in cui mettere a nudo i propri pensieri e raccontarsi per quel che si è. Sono queste le basi su cui poggia lo show ‘Ai miei tempi non era così’, il nuovo spettacolo del comico e attore romano Maurizio Battista. In scena domani alle 21 ai padiglioni di Imm-Carrarafiere, lo spettacolo, scritto da Battista insieme agli autori Fabrizio Gaetani, Gianluca Giugliarelli e Gianni Quinto, mostrerà sul palco un tema tanto caro al comico romano: il confronto tra il passato e il presente nella nostra società.
Una comicità spontanea quella di Battista, in cui spesso vengono forniti tanti spunti di riflessione, soprattutto facendo col sorriso un’analisi su come i tempi cambino, e non necessariamente sempre in modo positivo. Per Battista si tratta artisticamente di una prima volta assoluta davanti al pubblico apuano. Una novità che ha suscitato curiosità allo stesso comico, che non ha negato il piacere della scoperta e il ritorno in una regione, la Toscana, tra quelle da lui più amate. "Sarà per me un immenso piacere esibirmi davanti al pubblico di Marina di Carrara – ha raccontato Battista –; è una terra in cui non ho mai avuto occasione di portare uno spettacolo, quindi sarà un vero onore. Non ho mai visitato le cave di marmo bianco ed è una cosa che prima o poi farò – scherza – anche se frequento molto la Toscana e vado sempre volentieri ovunque quando so di esibirmi in questa regione. Mi era stato detto tempo fa che per i comici si tratta di una regione difficile, a causa di un pubblico esigente, ma io sinceramente mi sono sempre trovato bene con tutti, forse anche per merito della mia formula artistica". Formula che, nello spettacolo di domani, grazie a racconti e spunti di riflessione, muovendosi in un preciso ‘slalom’ per non urtare i paletti dell’ipocrisia e dell’ignoranza, vedrà anche il contributo musicale dei ‘Los Locos’ e di ‘Daniele Si Nasce’ interprete delle canzoni di Renato Zero. Sul palco di Imm-Carrarafiere, Battista si racconterà per circa tre ore, dialogando con il suo inconfondibile stile fatto di aneddoti, storie e interazione col pubblico, che tanto lo hanno fatto amare dai suoi appassionati, dando la sua personale visione del tempo presente e del tempo passato. Nel farlo sarà anche installato sul palco uno schermo, ricostruendo in parte una sala teatrale, in cui attraverso la proiezione di scene di vecchi film, verranno forniti spunti sulla modernità, e su come questa spesso non corrisponda ai bisogni reali.
"Come dico anche nei miei spettacoli, non ho la presunzione di voler fare il filosofo – sottolinea Battista – ma, piuttosto, mi piacerebbe essere visto come una persona a cui piace dare un parere, un consiglio, che io rivolgo agli altri in modo sincero e amichevole. E’ uno spettacolo onesto in cui voglio mettermi a nudo, anche interagendo col pubblico, per cui nutro un sincero affetto. L’utilizzo del maxischermo come supporto durante lo spettacolo sarà secondo me un elemento molto apprezzato dai presenti".