
Famiglie alle corde per il caro affitti Boccata d’ossigeno dal Comune
di Alfredo Marchetti
Famiglie in difficoltà con gli affitti che diventano giorno dopo giorno sempre più insostenibili. Crisi economica, aumento del costo della spesa, bollette alle stelle, benzina che sfiora i due euro al litro: sono soltanto alcuni degli ostacoli che i massesi devono affrontare quotidianamente. Per dare un sostegno economico alle famiglie l’assessorato al Sociale, in collaborazione con il Bilancio, si è attivato per dare una boccata d’ossigeno a giovani coppie, nuclei di più persone, o anche single. Presente alla conferenza stampa anche il vice sindaco Andrea Cella. Lo scorso anno grazie al contributo affitti sono state aiutate 324 famiglie su 378 domande giunte a palazzo civico. "Il bando è finanziato – ha detto l’assessore Francesco Mangiaracina – completamente con risorse del Comune. Grazie all’aiuto dell’assessore Mercanti abbiamo fatto due variazioni di bilancio a luglio per avere il denaro utile. Quest’anno il governo ha deciso di non stanziare fondi per questa iniziativa perché sta lavorando a una proposta più complessa sull’abitare che vedrà la luce grazie al ministro Matteo Salvini. Non si tratta di una novità: già in passato i governi Monti, Renzi e Gentiloni non avevano finanziato il bando". È intervenuto l’assessore Marco Mercanti: "Appena insediati abbiamo dialogato con la Regione, ma in contemporana ci siamo attivati per trovare i fondi, arrivati dalle due variazioni di bilancio. Il problema è stato risolto impegnando una cifra corposa, 410mila euro, 57mila già a bilancio e 353mila a luglio Inoltre la Regione, da qui a settembre, dovrebbe destinare per il progetto altri 26mila euro".
Ma chi potrà accedere a questo contributo? Chi è residente a Massa e ha l’alloggio in città. Può accedere chi ha un valore Isee non superiore a 16500 euro (limite per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica) o un valore Ise non superiore a 32048 euro. Rientreranno nella fascia A coloro che hanno un Isee inferiore ai 14877 euro e un incidenza del canone di locazione al netto degli oneri accessori sul valore Ise non inferiore al 14 per cento. Fascia B: valore Isee tra i 14mila e i 32mila euro ed incidenza del canone di locazione sul valore Ise non inferiore del 24 per cento. Può accedere al contributo chi ha regolare contratto di affitto. La domanda, scaricabile dal sito del Comune, dovrà essere presentata entro il 2 ottobre esclusivamente online, tramite il portale dell’amministrazione comunale. La graduatoria definitiva, che ha validità per il 2023, verrà presentata entro la fine dell’anno. Il pagamento con unica rata avverrà ad aprile 2024: entro il 31 gennaio chi è in graduatoria dovrà presentare copie delle ricevute che attestano il pagamento dell’affitto durante l’anno. Chi è impossibilitato potrà fare una delega, complimando la documentazione disponibile sul sito del Comune. "Chi ha difficoltà ha inviare la documentazione può rivolgersi alle organizzazioni sindacali con le quali abbiamo attivato una convenzione" ha concluso Mangiaracina.
Le sigle: Ugl, via Pascoli 57, mail [email protected], telefono 0585 448.00; Sindacato inquilini, via Tacca 1, mail [email protected], telefono 0585 474.66; Unione sindacale di base, via Galilei 12, mail [email protected], telefono 334 866.281.7; Sai Cisal, via delle Pinete 18, [email protected], telefono 0585 281.061. Oppure in Comune, al piano terra, in via Porta Fabbrica 1. Si potrà accedere solo se muniti di Spid o tessera sanitaria, previo appuntamento allo 0585 490.517 .