Extra festival con Cederna e Lazzini Due attori per “I miei stupidi intenti”

Otto giorni di festival, dieci dibattiti, concerti, spettacoli e dopospettacoli fino a notte fonda. Un successo “Fino al cuore della rivolta”, l’eclettico festival al Museo della Resistenza che dopo 2 anni di stop a causa della pandemia ha registrato un boom. Al centro temi legati alla memoria storica e alle questioni politiche odierne. Ma non è tutto: da aggiungere alla rassegna un’ultima data “extra festival”. Domani, al Museo Audiovisivo della Resistenza, Giuseppe Cederna (nella foto), insieme a Jonathan Lazzini, leggerà alcuni brani del romanzo d’esordio del venticinquenne sarzanese Bernardo Zannoni “I miei stupidi intenti” (Sellerio 2021), che racconta in prima persona la vita di una faina Archy, pubblicazione di straordinario successo di critica e pubblico (uno dei cinque finalisti alla 60° edizione del Premio Campiello). A seguire una cena sociale da prenotare e alle 21.30 il concerto “Dalla Sicilia ai Balcani” di Nai et les hommes du monde, con Natalia Caprili voce e fisarmonica, Lorenzo D’Angelo basso, Gianluca Donati chitarra.