
Evam sta viaggiando su binari sicuri da alcuni anni. Bilanci sani quelli dell’azienda che imbottiglia l’acqua nello stabilimento a Prati della Ciocca. Non solo la classica acqua da tavola Fonteviva ma pure quella dedicata ai palati più delicati e sensibili deineonati, tramite l’accordo milionario con Amorosa per Humana. Con i conti che tornano la società può iniziare a progettare il futuro. E per farlo ha intenzione di partire dalla seconda risorsa più importante della società dopo l’acqua che sgorga dalle Apuane: le risorse umane. Evam torna dunque ad assumere e lo fa con un duplice obiettivo: il normale turnover per sostituire chi va in pensione e una proposta di sviluppo e potenziamento per rendere competitiva in un mercato di colossi internazionali la ‘piccola’ società quasi interamente partecipata dal Comune di Massa.
A dare l’annuncio è il presidente del consiglio di amministrazione, Lorenzo Porzano, a poche ore dalla pubblicazione del bando sul sito di Evam. "Torniamo ad assumere – sottolinea – e non solo per rimpiazzare chi va in pensione. Aumentiamo l’organico, prima di tutto. Ma l’intenzione è anche quella di creare una graduatoria da cui attingere per assunzioni a tempo determinato stagionali. Credo che sia un cattivo costume quello di appoggiarsi alle agenzie interinali: siamo aziende pubbliche e dobbiamo rivolgerci direttamente al territorio su cui lavoriamo. Stabilizzazione è la prima parola d’ordine ma avremo bisogno anche di personale stagionale. Oggi siamo a 13 addetti ma l’intenzione è di passare a 19 nei prossimi mesi".
Una scelta che va nell’ottica di un rapporto sempre più stretto con il territorio che Porzano ha portato avanti sin dai primi mesi in cui si è insediato ad Evam come presidente del Cda, in un legame fra lavoro e promozione che vuole fare dell’ente di valorizzazione delle acque minerali più di un semplice stabilimento di imbottigliamento. Il bando, che si può già scaricare dal sito ufficiale www.acquafonteviva.it, prevede l’assunzione di un operaio a tempo pieno e indeterminato, da subito, addetto alla conduzione di macchine per l’imbottigliamento e la manutenzione delle linee, una mansione non semplice che richiede già un po’ di esperienza in domini simili. Ma si pensa già in prospettiva quindi due posti per apprendisti, a tempo pieno, per fare formazione sul posto di lavoro e diventare addetti alle linee di imbottigliamento. Poi due persone a tempo indeterminato e part-time verticale stagionale con mansioni di operaio polivalente addetto alla conduzione di macchine complesse d’imbottigliamento.
E stagionale non vuol dire necessariamente d’estate perché per chi imbottiglia acqua il processo è spesso inverso: la ‘stagione’ calda è quella delle piogge quando le sorgenti si ricaricano e bisogna fare magazzino. I requisiti per partecipare non sono complessi: basta il diploma di scuola superiore ed età fra 18 e 60 anni. Poi ci sono titoli, capacità e attestati che possono dare punti in più in fase di selezione, come il patentino per carrelli o l’Haccp. Le domande devono essere presentate entro il 7 febbraio tramite raccomandata indirizzata a Evam oppure posta elettronica certificata a [email protected] ma per tutti i dettagli si rimanda al bando che si può scaricare dal sito di Fonteviva.
Francesco Scolaro