Evam porta in pari i conti. Si punta su 2 nuove sorgenti . La società alla ricerca di un esperto commerciale

Bilancio positivo per i primi 6 mesi del nuovo Cda presieduto da Massimo Gelati. Ridotte le spese ma l’aumento dei tassi d’interesse pesa sui 4 milioni di debiti pregressi.

Evam porta in pari i conti. Si punta su 2 nuove sorgenti . La società alla ricerca  di un esperto commerciale

Evam porta in pari i conti. Si punta su 2 nuove sorgenti . La società alla ricerca di un esperto commerciale

Sei mesi esatti per il nuovo Consiglio di amministrazione di Evam ed è tempo di bilanci. Mezzo anno durante il quale il presidente Massimo Gelati coadiuvato dai consiglieri, il dirigente bancario Paolo Agostini e la commercialista Rossanna Pollina, ha potuto mettere in fila criticità, anche strutturali, con le potenzialità della società e tracciare una rotta per navigare nel mare agitato della commercializzazione delle acque in bottiglia. Senza un funzionario commerciale dedicato, le procedure di assunzione sono ancora in essere in linea con le normative del pubblico, la società viaggia comunque stabilmente in pareggio di bilancio e anzi realizza un piccolo utile dello 0,7% da mantenere in previsione fino a fine anno, con l’auspicio di arrivare a una crescita a doppia cifra una volta individuata la figura commerciale. Da registrare inoltre che sui bilanci pesano anche i tre mesi di interregno in cui la società di fatto non aveva un Cda dedicato dopo le dimissioni di Lorenzo Porzano. E da ottobre arriverà a supporto il nuovo consulente amministrativo Thomas Tonarelli al posto di Ermanno Cervone.

La tenuta dei conti, dopo la perdita del 2022, è stata garantita "grazie a un’attenta revisione dei costi, in particolare abbiamo sfruttato la riduzione del costo del vetro oltre ad aver abbattuto i costi di alcuni servizi – ha detto Gelati –Purtroppo la riduzione dei costi è controbilanciata dall’aumento degli interessi: la società ha un debito pregresso di oltre 4 milioni di euro che si trascina da anni e l’aumento degli interessi ora ci porterà ad avere qualche centinaia di migliaia di euro di oneri finanziari che peserà sui margini dell’azienda". Come hanno spiegato Agostini e Polina, si lavora per una rinegoziazione che non potendo agire sulle somme da versare dilazionerà il debito.

Si attendono gli effetti della siccità estiva sulle sorgenti, che di solito si vedono circa 60 giorni dopo: "Ma abbiamo preparato molto magazzino durante questi mesi", rassicura il Cda. Entro fine anno sarà completata l’installazione dell’impianto di lavaggio automatico, acquistato due anni fa ma messo in stallo dalla burocrazia, grazie a un nuovo assetto logistico. Si lavora ancora per il riconoscimento di due nuove sorgenti: Settefontane, già captata e utilizzata per il lavaggio ma manca l’autorizzazione che si conta di ottenere a brve, Acquaviva per la quale invece bisogna anche studiare un progetto di captazione. Le due sorgenti, insieme equivalgono all’attuale portata di Amorosa e Fonteviva: consentirebbero di raddoppiare la produzione.

Con la collaborazione di esperti e del geologo aziendale Zollini, Evam punta anche ad acquisire altre due sorgenti sulle Apuane, di cui era iniziato 20 anni fa l’iter autorizzativo mai completato, oltre però i confini provinciali. C’è poi la questione Humana che con Amorosa garantisce oltre la metà del fatturato di Evam: il Cda è all’opera per poter sfruttare il marchio in maniera commerciale diretta sui mercati non serviti da Humana, come tutta l’America: "Siamo in possesso dell’autorizzazione Fda e ci sono importatori già interessati", ha precisato Gelati.

A livello locale si punta ad allargare il mercato a zone come Lucca, Spezia, Lunigiana o Garfagnana oggi poco servite attraverso la collaborazione dei distributori, oltre che la grande distribuzione organizzata mentre con Confindustria si continua a lavorare sul cosiddetto ‘marchio ombrello’ insieme a tutte le acque toscane per i mercati stranieri: questo riguarderebbe solo un 10% circa della produzione. Avanti con le sponsorizzazioni soprattutto su eventi sportivi, sociali e culturali in particolare a livello locale a supporto del territorio, rinnovate tutte le certificazioni di sostenibilità ambientale.

Francesco Scolaro