"Esposto per l’acqua non potabile La Procura ci ritiene parte offesa"

Migration

"La Procura ha aperto le indagini sulla non potabilità dell’acqua dell’acquedotto gestito da Gaia nel febbraio 2021. Ci siamo dichiarati parte offesa contro ignoti". A scriverlo il coordinamento dei comitati e delle associazioni per la depurazione, le bonifiche e la ripubblicizzazione del servizio idrico è composto da: associazione per i diritti dei cittadini, Comitato acqua alla gola, Movimento consumatori nazionale, Forum toscano dei movimenti per l’acqua, Comitato apuano salute ambiente, Ibs, Inter-rete beni comuni e sostenibilità, Magliette bianche. Con il supporto del Forum italiano dei movimenti per l’acqua nazionale.

Il problema era stato particolarmente sentito dai residenti che ebbero non pochi problemi, vista la mancanza concreta di acqua che era utile per cucinare o semplicemente per berla. Ora arriva la novità, riportata dallo stesso comitato, il quale viene informato che lo stesso è stato registrato come parte offesa. "L’11 febbraio 2021, il sindaco Francesco Persiani, con un’ordinanza vietò l’utilizzo per il consumo umano dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale gestito da Gaia in parte del territorio, salvo previa bollitura. Le località ricomprese nell’ordinanza erano tra viale Roma autostrada confine Comune di Montignoso, località Volpigliano e Canevara, e in un secondo momento le località sono state ampliate e hanno ricompreso anche Casette, Caglieglia, Il Santo. A seguito di questo evento increscioso che impedì a circa 15mila utenti dei territori sopra menzionati, di poter godere di un servizio dovuto, i rappresentanti delle associazioni e dei comitati che compongono il Cca dbr depositarono un esposto alla Procura sul depuratore del Cartaro gestito da Gaia".

"In quest’ultimo – proseguono – periodo la rappresentante legale di una delle associazioni che compongono il Cca dbr, ha richiesto alla Procura lo stato dell’iter procedimentale. Ebbene, le è stato risposto che la Procura ha provveduto ad iscriverla nel registro informatizzato delle notizie di reato contro ignoti, quale parte offesa per alcuni procedimenti penali. Ciò significa che la Procura ha aperto le indagini per presunti reati penali contro ignoti, in merito ai fatti esposti. Ci auguriamo pertanto – riferiscono i membri del Cca dbr – che la magistratura faccia piena luce sulla questione che portò, le cittadine ed i cittadini a non godere a pieno e per molti giorni consecutivi del servizio idrico".