Carrara, 20 novembre 2023 – Stanno bene le tre donne finite al Noa per aver inalato i fumi dovuti all’incendio che sabato mattina ha interessato la palazzina Erp di via Pucciarelli: erano state trattenute in Obi per un’osservazione precauzionale. Rogo che si pensa sia stato innescato dal condomino dove abitava un 57enne storico ultras della Carrarese. L’uomo era uscito il giorno prima dal carcere, e secondo molti è stato visto aggirarsi sotto il palazzo con una tanica, presumibilmente piena di benzina.
A seguito delle fiamme divampate nell’appartamento l’uomo è stato ricoverato a Cisanello con ustioni di secondo e terzo grado agli arti, e subito dopo l’incendio era stato intubato dai sanitari quando si trovava ancora nel palazzo. L’uomo si trova ancora ricoverato, grave ma stabile. Intanto stamani i tecnici Erp e i vigili del fuoco effettueranno una verifica approfondita sullo stabile per capire quando potranno rientrare le 27 persone evacuate per precauzione. Delle quindici prese in carico dal Comune di Carrara al San Giacomo hanno dormito solo tre nuclei famigliari per un totale di otto persone (padre madre e figlio adulto, padre e figlia adulta, padre, madre, nonna e un bambino di 4 anni), gli altri hanno preferito alloggiare temporaneamente a casa di amici e parenti. Mentre sono altri tre i nuclei famigliari ospiti dell’ostello Antonio Mazzi della parrocchia di San Pietro ad Avenza. "Ringrazio i servizi sociali per la tempestività con cui hanno trovato una sistemazione per le famiglie evacuate – dice la vice sindaca Roberta Crudeli – in particolare un grazie alla responsabile dei servizi sociali Giulia Dazzi. Per loro avevamo richiesto anche dei pasti caldi alla Caritas di Marina di Carrara, ma tutti hanno preferito andare a casa dei parenti. Ora i vigili del fuoco e i tecnici di Erp saranno sul posto per effettuare delle verifiche approfondite, così da stabilire quando le persone potranno rientrare nelle loro abitazioni. Le più danneggiate sono quelle vicine all’appartamento andato a fuoco".
Nella giornata di ieri in città non si parlava altro che del presunto tentato suicidio dell’uomo e tutti quelli che lo conoscono giurano che sia un bravo ragazzo, vittima di una serie di circostanze che l’avevano condotto in carcere.