Esplode la festa per la Carrarese. E la sindaca firmerà la deroga

Gli azzurri pareggiano con la Juventus Next Gen: affronteranno il Benevento. E si aprirà la parte di Curva Nord off limits

Esplode la festa per la Carrarese. E la sindaca firmerà la deroga

Esplode la festa per la Carrarese. E la sindaca firmerà la deroga

Per la partita di martedì sera lo stadio aprirà in deroga. Lo ha deciso la sindaca Serena Arrighi per consentire a tutti i tifosi di vivere il sogno di conquistare la serie B. Con la Carrarese che ha superato la prova con la Juventus Next Gen, il match della semifinale di martedì sera sarà decisivo per continuare a sperare in una promozione che tifosi e cittadini sognano da anni. Peccato che la deroga non sia arrivata prima, ma non ci sono stati i tempi tecnici come aveva spiegato la stessa sindaca. Nonostante tutto con la riapertura della tribuna avvenuta lo scorso anno dopo cinque di chiusura, lo stadio dei Marmi ha acquistato nuovi mille posti e l’amministrazione sta per destinare allo stadio 650mila euro, che serviranno per rifare completamente il campo da gioco, i servizi igienici e il settore destinato ai disabili.

"Purtroppo lo stadio cittadino paga anni di immobilismo e di scelte mancate che hanno portato all’accumularsi di problemi strutturali evidenti – aveva detto ieri la sindaca Serena Arrighi –. Da carrarina sono consapevole dell’importanza della Carrarese e per questo in questo anno e mezzo abbiamo sempre lavorato nella direzione di un progressivo miglioramento dello stadio dei Marmi. L’anno scorso siamo così riusciti a riaprire la tribuna, inagibile dal 2018, mentre proprio lunedì porteremo in consiglio comunale una variazione di bilancio da oltre un milione di euro per i campi da calcio comunali. La maggior parte di quei soldi saranno destinati proprio allo stadio dei Marmi, al rifacimento completo del campo da gioco, dei servizi igienici e del settore destinato ai disabili".

Tornando al sogno della B dopo l’incontro con la Juventus Next Gen per i tifosi è stata una serata di festa con tanto di lacrime e applausi. Urla di gioia e salti, ma anche abbracci tra tifosi in curva e in tribuna. Una gioia collettiva che ha infiammato l’intero stadio e reso la squadra eroica. Quasi tutti i fedelissimi erano riusciti ad acquistare il biglietto per tempo, nonostante siano finiti nel giro di qualche ora lasciando in molti con l’amarezza di non aver potuto tifare dal vivo la squadra cittadina. Un po’ di amaro in bocca per tutti i ritardatari ma nessuno avrebbe pensato che i circa duemila e ottocento biglietti andassero letteralmente a ruba per un totale di 3600 posti compreso il settore ospiti. Mentre chi aveva l’abbonamento ed è rimasto fuori ha lamentato la mancanza della cosiddetta prelazione, e cioè la vendita dei biglietti in prima battuta ai titolari di un abbonamento. Parte degli esclusi dopo aver visto la partita in televisione sono corsi fuori dallo stadio per unirsi agli altri tifosi e ringraziare i calciatori. Qualcuno pur di non perdere il posto in prima fila alle cinque del pomeriggio era già davanti alla curva. Insomma i playoff continuano e i tifosi stanno supportando la squadra nella speranza di entrare in B e coronare un sogno per troppo tempo rinchiuso in un cassetto. Allo stadio anche tantissimi bambini con i colori giallo e azzurro della Carrarese, che con la loro presenza hanno reso ancora più magico il momento. Martedì sera in occasione dello scontro di semifinale, che la Carrarese giocherà con il Benevento, lo stadio intero tiferà per sostenere i ragazzi di mister Calabro.

Alessandra Poggi