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Esperienze che (in)segnano: parola ai protagonisti
Nicolò, Valentina, Lia, Andrea e Clarissa sono alcuni degli attori del cortometraggio.
Vi è piaciuta questa attività?
"Moltissimo, è stato entusiasmante vedere la nostra scuola riempirsi di telecamere, microfoni e professionisti del settore. Sembrava un vero e proprio set cinematografico"
In che modo siete stati coinvolti nel progetto?
"Con la regista Linda Fratini e dalle nostre docenti Loffredo, Chioni, Giorgieri, Marri e Lazzoni, ci siamo occupati della stesura della sceneggiatura, apportando modifiche significative. In seguito, abbiamo memorizzato il copione e ci siamo trasformati in piccoli attori". Come è cambiata la sceneggiatura grazie ai vostri consigli?
"Per sottolineare il valore dell’incontro con l’altro, abbiamo pensato di aggiungere le stelle: quando Creator entra in contatto con i suoi coetanei umani, dona loro una piccola stella"
Qual è stata la cosa più difficile da fare?
"Sicuramente indossare i panni dei personaggi interpretati, poi gestire l’ansia, la fatica e l’emozione durante le riprese. Ci siamo riusciti"
Attività come queste ci permettono di imparare a gestire l’emotività. Cosa vi ha lasciato questa esperienza?
"Una traccia indelebile, proprio come le stelle donate da Creator. Abbiamo capito che è possibile imparare non solo sui banchi di scuola, che l’apprendimento può essere anche divertimento e che le cose belle richiedono fatica".