Occhio, arriva l’Esercito. Militari sulle strade apuane

Lo prevede una mozione approvata dalla commissione consiliare del Comune di Massa

Presto a Massa potrebbe arrivare l’Esercito

Presto a Massa potrebbe arrivare l’Esercito

Massa, 31 ottobre 2018 - Operazione «Strade sicure» tra non molto potrebbe approdare anche a Massa. La commissione consiliare Sicurezza e Decoro ha approvato con 6 voti favorevoli, 4 contrari e nessun astenuto, la mozione con cui Irene Mannini, consigliera comunale della Lega di Salvini, «impegna il sindaco e la giunta comunale – è scritto nel documento – ad attivarsi nei confronti del Governo, affinché proceda quanto prima ad incrementare l’efficacia e il personale delle forze di pubblica sicurezza sul territorio massese, valutando insieme agli organi preposti la possibilità di destinare al nostro comune un contingente dell’operazione “Strade sicure” che, in aiuto alle altre forze dell’ordine, incrementi la sicurezza dei cittadini massesi e la vivibilità del territorio».

Un’azione a tutela della sicurezza pubblica, come spiegato nella mozione che evidenzia come «Massa-Carrara risulta la trentunesima provincia italiana su 106 per reati denunciati, con 7763 denunce pari a 3964 ogni 100mila abitanti», dati tratti dal Sole 24 Ore e forniti dal Dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno. «Un’operazione quella di “Strade sicure” – spiega la consigliera leghista – presente in oltre 50 province italiane, che impiega più di 7mila unità a disposizione dei prefetti con lo scopo di controllare il territorio insieme alle forze di polizia locali e di tutelare gli obiettivi sensibili». Nella mozione si fa riferimento al fatto che «negli ultimi anni i militari hanno iniziato ad occuparsi della vigilanza dei siti e degli obiettivi più sensibili, lasciando a polizia e carabinieri l’attività investigativa e di contrasto alla criminalità più in generale».

Un’idea quella di affiancare i militari alle forze dell’ordine, sollecitata anche da quei cittadini e commercianti del centro città, costretti ormai da anni a subire gli atteggiamenti incivili e gli atti di vandalismo che si ripetono di frequente soprattutto nel fine settimana, contro i quali almeno finora non si è trovata soluzione. «Nessuna militarizzazione della città, come qualcuno vorrebbe far credere – precisa Luca Guadagnucci, anch’egli consigliere della Lega – più semplicemente un supporto professionale e strutturato alle forze dell’ordine, per garantire maggiore tranquillità e sicurezza ai cittadini». Oltre alla Mannini e Guadagnucci hanno votato a favore Sergio Bordigoni, Giovanbattista Ronchieri, Massimo Evangelisti (Forza Italia) e Antonio Cofrancesco (Persiani Sindaco). Mentre i contrari sono Paolo Menchini (M5S), Agostino Incoronato (Uniti per la città), Giovanni Giusti (Pd) e Andrea Barotti (Alternativa Civica).