
L'intervento dei soccorritori (foto Sast)
Massa Carrara, 19 aprile 2023 – Si è protratto per tutta la notte un intervento di soccorso a due escursionisti rimasti bloccati mentre scendevano dal monte Contrario, sulle Alpi Apuane.
La squadra del Soccorso Alpino-Sast della stazione di Massa, attivata martedì intorno alle 20, ha potuto fare rientro intorno alle 6 di mercoledì. L'allarme è scattato ieri sera per una coppia di escursionisti, un uomo e una donna di 42 anni, residenti a Vipiteno, impossibilitati a proseguire la discesa, si spiega, dopo aver intrapreso un itinerario definito dal Sast molto impegnativo e faticoso che prevedeva la salita della via ferrata al monte Contrario con ritorno tramite la “traccia” di sentiero (non segnata dal Cai) denominata 'dei Pradacetti’ che scende lungo la destra ortografica rispetto alla ferrata e “relativamente molto frequentata negli ultimi tempi vista l'inagibilità del Canal Fondone e della via ferrata”.
Sulla via di rientro, molto ripida e impervia, la donna, 42 anni, sarebbe stata colta da paura e stanchezza, proseguendo la discesa in posizione accovacciata. Dopo poco è scivolata procurandosi qualche escoriazione e lievi traumi alla caviglia. Giunti sul posto, i tecnici del soccorso alpino hanno valutato la modalità di recupero. Sul posto si è diretto anche l'elicottero dell'Aeronautica Militare che però non ha potuto effettuare il recupero in quanto la zona non era idonea. È stato poi deciso di effettuare la discesa a valle fino al sentiero che porta alla valle degli Alberghi, a metà della discesa si è però reso necessario l'imbarellamento della donna e la sua calata sulla via di lizza per arrivare fino alla cava romana.
Da lì con il mezzo del soccorso alpino è stata quindi portata all'ambulanza e poi trasferita in codice verde all'ospedale. Alle operazioni hanno partecipato una ventina di tecnici di Soccorso alpino che hanno operato tutta la notte e intervenuti anche i sanitari del 118.