Un intervento in difesa dei due specialisti nominati a endocrinologia viene dall’Asl in risposta alle "perplessità" del Comitato di Primo soccorso e Urgenza di Carrara, che parla di “molti dubbi da sciogliere”. "Stupisce – si legge in una nota dell’Asl –che a fronte di un indubbio e consistente potenziamento delle attività endocrinologiche nella Zona Apuane e in tutta la provincia di Massa e Carrara si esprimano perplessità legate esclusivamente ad aspetti formali o a tempi di esecuzione di provvedimenti, che devono ovviamente essere inseriti in una programmazione dipartimentale e aziendale. La realtà inconfutabile è che i due specialisti endocrinologi, Melissa De Servi e Luca Tomisti, lavorano già in costante integrazione, prendendo in carico tutti i casi e gestendo quindi insieme le visite endocrinologiche di questo ampio territorio.
Inoltre, è già previsto che ufficialmente dal mese di gennaio si svolgano in maniera regolare delle sedute ambulatoriali anche al monoblocco di Carrara. Dunque, oltre a lavorare in maniera integrata, i due professionisti lavoreranno anche fisicamente fianco a fianco al centro Polispecialistico “Sicari”. In più, per completare il discorso per l’intero ambito territoriale, si ribadisce che una riorganizzazione e un potenziamento dello stesso tipo erano stati attuati dal dipartimento medico anche in Lunigiana. Si conferma che anche le attività dei medici endocrinologi e dei medici nucleari saranno integrate, nell’interesse della cittadinanza, sia a Massa che a Carrara e che i pazienti saranno certamente visitati in spazi a norma dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza. Inoltre, in base alla motivazione della richiesta di visita specialistica, ogni persona verrà presa in carico dal professionista più idoneo al caso clinico".