Si avvicinano le elezioni e anche il comune di Fosdinovo si prepara per andare alle urne con tre candidati in lizza per il posto da sindaco. Dopo aver annunciato l’intenzione di correre per il terzo mandato, non ha sciolto le riserve fino all’ultimo la prima cittadina uscente Camilla Bianchi, eletta nel 2019 con la lista di centrosinistra ‘Uniti per Fosdinovo’ che aveva registrato il 44,8% delle preferenze superando l’allora centrodestra con Enrico Galeano. Camilla Bianchi all’ultimo minuto, dopo le divisioni nate all’interno del Pd, ha lasciato libero il campo all’attuale assessore alla cultura, Antonio Moriconi, ora in corsa per la guida del paese.
Ma la strada per arrivare ai blocchi di partenza non è stata in discesa, con tanto di ipotesi primarie criticate aspramente da Camilla Bianchi. Il tutto si è concretizzato in un dietrofront della sindaca uscente che ha spinto l’attuale segretaria provinciale Elisabetta Sordi a individuare Moriconi come unico candidato del Pd presentandosi insieme a lei il giorno della scadenza per l’ammissione delle liste. In quel frangente la sindaca ha sottolineato il bilancio sano del comune e un tesoretto da 600mila euro che potrà essere utilizzato da chi sarà al timone del paese per i prossimi 5 anni.
Sul fronte centrodestra invece una lista nata all’ultimo guidata da Francesco Fruendi dopo che Lega, Noi Moderati, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno abbandonato l’opzione di sostenere la lista civica della candidata Rosi Sardella che si era da subito presentata come candidata civica, libera da ogni legame di partito.