
Alimentazione e determinazione sono la chiave del successo: questa è l’opinione dell’ex calciatore professionista Gianluca Sordo, classe 1969, che con umiltà e chiarezza si è confrontato con noi. Lo sportivo consiglia di consumare cibi classici, tra cui carne, pasta, carboidrati e proteine, molta frutta e verdura, ovviamente senza esagerare. E’ stata una carriera intensa, quella di Sordo, che lo ha condotto dai campi di provincia fino a “San Siro“ passando per la nazionale italiana under 18 e 21. A otto anni iniziò a giocare in una squadra dilettantistica e a 14 anni venne selezionato dalle giovanili del Torino per poi passare in prima squadra. E per il Toro nutre ancora un sentimento di forte affetto.
"È stata dura lasciare famiglia e amici - afferma Gianluca Sordo - però era un sacrificio necessario per realizzare i miei sogni". Dopo l’esperienza coi granata, il calciatore approdò al Milan allenato da Capello, dove giocò per una stagione avendo così l’occasione di confrontarsi con campioni di grandissimo livello. Quando gli si chiede se non pensi in futuro di tornare a lavorare nel mondo del calcio o diventare allenatore, Sordo risponde con un pochino di amarezza: "Il calcio ha la memoria corta e una volta che si smette di giocare, nel mio caso per un brutto infortunio, tendono a dimenticarsi dite. E questo vale sia per la persona che per lo sportivo".
Infine Gianluca Sordo offre un ultimo consiglio ai giovani sportivi: “Seguite i vostri sogni con determinazione senza mai tralasciare lo studio!”.