
Duecento in piazza Mercurio. Test con la maschera alcolemica. Scuola di prevenzione agli abusi
Oltre duecento persone si sono messe alla prova effettuando un percorso a ostacoli, indossando uno speciale visore che ’offuscava’ la vista e la percezione dell’equilibrio, replicando uno stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcol. In tanti hanno chiesto informazioni e soddisfatto curiosità più o meno tecniche, legate al mondo della prevenzione specie in auto. L’evento “Non berti la vita“ di sensibilizzazione sui rischi derivanti dall’abuso di sostanze alcoliche è andato in scena sabato sera in piazza Mercurio, patrocinato dal Comune attraverso l’assessorato alle politiche giovanili e turismo di Giorgia Garau e organizzato dal gruppo giovani della Misericordia San Francesco di Massa col supporto della polizia Municipale e ha riscosso molto successo. Tale da far pensare a una sua riproposizione nei mesi di primavera, magari appena prima l’avvio della stagione turistica.
Dalle 21 alla mezzanotte di sabato – nonostante una breve parentesi temporalesca che ha fatto aprire gli ombrelli – l’iniziativa ha coinvolto giovanissimi, ragazzi e adulti. Con una maggioranza nel range dai 14 ai 25 anni di età, ma non solo. "L’iniziativa aveva l’obiettivo di informare e sensibilizzare i giovani sul tema della guida in stato di ebbrezza – ha spiegato l’agente Davide Vanelli, in piazza con l’ispettore Alberto Cumoli e gli agenti Alessio Vitaloni, Chiara Guani e Valerio Santelli oltre ai volontari della Misericordia – C’è stato un ottimo riscontro tra i giovani, che si sono avvicinati incuriositi. Hanno potuto provare gli effetti dello stato di ebbrezza, simulati attraverso una maschera alcolemica da indossare, che alterava la vista simulando gli effetti dell’abuso da alcolici. Era presente anche un etilometro, lo stesso dei controlli effettuati su strada. Ogni minuto o quasi si fermava qualcuno, tanti ragazzi neopatentati hanno fatto domande anche tecniche sulla circolazione stradale". Presenti in piazza Mercurio anche l’assessore Giorgia Garau e la consigliera comunale della Lega Eleonora Cantoni.
In piazza Mercurio erano allestiti due gazebo, oltre al percorso tratteggiato con gli ostacoli e il percorso che culminava con una serratura da aprire ’sotto l’effetto di alterazione’: quello della polizia municipale e quello della Misericordia San Francesco di Massa, sempre in prima fila per soccorrere e supportare i cittadini in difficoltà. Sono stati sfruttati anche per la distribuzione di materiali informativi.