Cinquant’anni di sacerdozio celebrati al santuario dei Quercioli intitolato a Maria Santissima Ausiliatrice, in occasione della festa dell’Immacolata. Era l’8 dicembre del 1972 quando Mario Amadi, nato 26 anni prima a Riccò nel comune di Tresana, è stato ordinato sacerdote dall’allora vescovo di Pontremoli, monsignor Giuseppe Fenocchio. I primi a festeggiare don Mario, parroco dei Quercioli dal 1998, sono stati i bambini e le insegnanti del catechismo che, nel corso della speciale veglia dell’Immacolata, hanno ricordato come "non sia stato difficile per noi accoglierlo perché con la sua semplicità e determinazione ha sempre donato la sua disponibilità ed il suo ascolto a tutti". Presenti tra gli altri anche monsignor Alberto Silvani, che per 14 anni è stato alla guida della Diocesi di Volterra e il vicario generale della Diocesi apuana don Marino Navalesi. Il giorno seguente, dopo la celebrazione della funzione religiosa pomeridiana, sono stati i numerosi fedeli della comunità parrocchiale insieme ad altri amici e conoscenti di don Mario a stringersi intorno al parroco nel salone del santuario per festeggiare il mezzo secolo di sacerdozio. C’erano anche l’ex vice parroco don Massimo Nocchi, che da pochi giorni, dopo sette anni passati al fianco di don Mario è stato nominato parroco della chiesa massese del Corpus Domini nel viale Roma, il nuovo vice parroco dei Quercioli don Modeste Habinshuti Subwanone e don Bernardo Scusa. Don Mario Amadi ha esercitato il ministero pastorale anche a Filattiera, Fornoli, Riccò e Terrarossa.
Stefano Guidoni