Domenichelli, una ’Fuoriclasse’ con i numeri

L’ex alunna del ’Marconi’ tra i 60 studenti italiani premiata dal prestigioso progetto del Ministero dell’Istruzione con Confindustria

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"La matematica è presente ovunque e serve in tantissimi ambiti della propria vita". A dirlo è Arianna Domenichelli, ex alunna del Marconi, uno dei sessanta studenti italiani premiati all’edizione 2022 del progetto ’Fuoriclasse’, realizzato dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con Fondazione per l’Educazione Finanziaria e ABI, Confindustria e Museo del Risparmio per premiare gli allievi del triennio già vincitori delle Olimpiadi e delle gare di matematica (ma non solo), nelle quali Arianna si era aggiudicata la medaglia d’oro alle finali nazionali.

"Una grande soddisfazione – commenta Arianna, che adesso è iscritta alla facoltà di Matematica dell’Università di Udine – vedere il proprio impegno trasformarsi in riconoscimenti importanti come questo". Per lei, che con i numeri giocava fin da bambina, quello ottenuto alle Olimpiadi di matematica 2022 è solo uno dei tanti successi della propria carriera scolastica, avendo raggiunto grandi risultati anche nelle precedenti edizioni delle Olimpiadi e in altre competizioni di livello italiano e regionale come i Kangaroo di Matematica e i campionati italiani di Matematica: "Mia madre è insegnante di matematica alle superiori – racconta –, quindi questo probabilmente ha aiutato ad accrescere la passione che avevo per questa disciplina fin da quando ero bambina. Mi è sempre riuscita bene e quando alle scuole medie e e superiori ho scoperto l’esistenza di diverse gare di matematica mi sono appassionata sempre di più, al punto da scegliere di proseguire con gli studi di questa materia anche in ambito universitario e magari anche lavorativo. Mi piacerebbe, in futuro, restare in ambito accademico, anche se non escludo il lavoro in ambito più applicativo".

La matematica, secondo Arianna, la si trova ovunque, anche nella vita di tutti i giorni: "Può sembrare banale dirlo – spiega –, ma è matematica sia il fare la spesa che l’analisi dei dati Covid per calcolare i dati di diffusione della pandemia. In molti considerano questa materia come difficile e complicata, ma è solo un pregiudizio che rende le persone restie ad impararla. Spesso anche i metodi di insegnamento contribuiscono ad far aumentare questi pregiudizi perché vengono assegnati esercizi in serie, sempre uguali, che finiscono per annoiare i ragazzi. Alle Olimpiadi i problemi sono diversi, puntano più sul ragionamento e sono più divertenti".

Il segreto, quindi, è di divertirsi con i numeri, ragionando fuori dagli schemi: "Allenarmi con l’aiuto dei professori e di ex studenti del Marconi, per me, era un passatempo, non un impegno. Lo facevo anche a casa, continuavo ad esercitarmi e ad approfondire alcuni argomenti. All’università, nonostante il tipo di insegnamento sia diverso a quello incontrato finora perché più dimostrativo, non ho difficoltà a seguire le lezioni".

Alessandro Salvetti