
Un presidio dei Cobas: nasce un nuovo sindacato (Foto d’archivio)
Divorzio in casa Cobas: per incomprensioni interne alcuni sindacalisti sono fuoriusciti e dato vita a un nuovo organismo, il Sindacato sociale di base (Ssb). "Come sedi provinciali Cobas di Massa Carrara e Spezia abbiamo deciso, insieme a sedi di altre province italiane, dopo lunga e sofferta valutazione – scrivono dal neonato organismo –, di dare vita ad una nuova struttura organizzativa. Decisiva per la nostra scelta è stata la totale impermeabilità dimostrata dall’attuale dirigenza Cobas di apertura ad un serio confronto democratico. È evidente che l’attuale congiuntura economico, politica, sindacale, vede una prevalenza netta di una visione del mondo sempre più autoritaria e di parte, e che proseguendo su questa china si stia imboccando una pericolosa strada senza ritorno: guerra, povertà sempre più diffusa, attacco allo stato sociale come momento chiave del processo di privatizzazione, accesso alla sanità pubblica sempre più complesso".
"Riteniamo che un sindacato possa definirsi di base e questa è la sua diversità, se riesce a instaurare al suo interno una dinamica che favorisca la progressiva costruzione di luoghi che stimolino partecipazione e momenti di decisionalità condivisi – proseguono –. La partecipazione e la condivisione non rappresentano pertanto per noi elementi di contorno, ma l’essenza stessa dell’azione politico-sindacale. Dobbiamo recuperare la dimensione dei comitati di base come luogo di riflessione e azione in un’ottica educante ed auto educante e da questo intendiamo partire e ripartire. Crediamo nella prospettiva di rilanciare i comitati di base nella scuola come elemento costitutivo che possa connettere le varie realtà, coordinamenti, movimenti che ancora agiscono nella scuola. In questo percorso intendiamo coinvolgere appieno anche le altre componenti che nella scuola agiscono prevedendone anche l’iscrizione a pieno titolo: studenti, genitori, assistenti alla comunicazione".