Divisi al traguardo Bit. La costa tra mare e arte. L’"esperienza" Lunigiana dalla natura al buon cibo

Il territorio unico promosso dal New York Times in realtà ha due ambiti. E alla fiera del turismo di Milano si ritrovano sotto l’ombrello della Toscana.

Divisi al traguardo Bit. La costa tra mare e arte. L’"esperienza" Lunigiana dalla natura al buon cibo

Divisi al traguardo Bit. La costa tra mare e arte. L’"esperienza" Lunigiana dalla natura al buon cibo

Ognun per sé e la Toscana per tutti. Gli ambiti viaggiano a compartimenti stagni nella promozione del territorio e accade così che la provincia apuana si ritrovi divisa in due quando deve ‘vendere’ le sue bellezze anche oltre i confini nazionali. Sarà così anche alla Bit, Borsa internazionale del turismo, in programma dal 4 al 6 febbraio all’Allianz MiCo di Milano: due ambiti, la Riviera Apuana per la costa e la Lunigiana per l’entroterra, divise per promuovere quella che dovrebbe essere una terra unica.

Aggettivo che ben si presta a una doppia lettura, dopo l’elogio del New York Times esaltato a caratteri cubitali un po’ ovunque. Ma quell’unicità si fa a pezzetti perché i due ambiti per ora non riescono a viaggiare sullo stesso binario anche se alla Bit, alla fine, promuoveranno pacchetti molto simili. A fare da cappello a tutto ci sarà il brand Toscana, quello si vende benissimo ovunque e non ha bisogno di tante presentazioni: un unico stand regionale di ampio respiro dove troveranno spazio i vari ambiti, compresi i due delle nostre terre, con il plurale che a questo punto diventa d’obbligo.

Ci sarà la Riviera Apuana, che rappresenta la costa con Massa, Carrara e Montignoso, che proverà a portare come punto di riferimento le Alpi Apuane nella duplice valenza, materica ed esperienziale, come spiegano Giorgia Garau, assessora del Comune di Massa capofila di ambito, ed Eleonora Petracci, delegata al turismo di Montignoso. "Da un lato Carrara Città Creativa Unesco, con i laboratori, l’arte, la lavorazione del marmo, dall’altro il Geoparco Unesco delle Alpi Apuane, di cui fa parte anche il Pian della Fioba a Massa e l’orto botanico Pellegrini-Ansaldi. Su questo fronte quindi vogliamo promuovere la zona montana, il territorio interno, la sentieristica e il turismo lento, il trekking".

A che tipo di turista vi rivolgete alla Bit di Milano? "Un turismo per famiglie, a chi ama la natura e il trekking e può appassionarsi delle Alpi Apuane" prosegue Garau, che vuole coinvolgere anche gli operatori del territorio per l’inizio di febbraio. Carrara punta quindi in particolare sul suo centro storico, come precisa l’assessora Lara Benfatto: "Sarà proiettato un video che evidenzierà bene le caratteristiche del territorio e su Carrara voglio puntare sulla valorizzazione del centro storico, dei laboratori artistici, le maestranze, un’esperienza che si può fare solo a Carrara, e riuscire a promuovere l’Accademia come meta turistica. Le cave sono conosciute ma vogliamo valorizzare il centro storico e la sentieristica, come Cammino di Aronte e Francigena".

La Lunigiana va con il ‘suo ambito’ e presenta la sua offerta "dedicata al turismo attivo ed esperienziale – spiega Gianluigi Giannetti, responsabile dell’Ambito –. I nostri turisti cercano una Toscana diversa, da scoprire, e vogliono esperienze che i nostri operatori turistici stanno cercando mettere a sistema. C’è la sentieristica, il trekking, ci sono le biciclette, ma anche esperienze particolari come le visite agli stretti di Giaredo, il torrentismo, le Grotte di Equi Terme, la speleoavventura. Il nostro territorio va dalle passeggiate sugli Appennini fino alla montagna estrema con le arrampicate e scalate: un altro settore in grande fermento e su cui puntiamo per dare un’ulteriore possibilità ai turisti che ci scelgono".

FraSco