REDAZIONE MASSA CARRARA

Ditta chiusa, arriva la doccia fredda Tutti licenziati i venti dipendenti "La comunicazione con una mail"

Licciana Nardi, la crisi di Malatesta Legnami arriva a una svolta negativa. La rabbia dei sindacalisti. Giannuzzi: "Siamo preoccupati e siamo intenzionati a chiedere la convocazione della società entro 7 giorni".

Ditta chiusa, arriva la doccia fredda Tutti licenziati i venti dipendenti "La comunicazione con una mail"

L’ipotesi più temuta si è concretizzata: la Malatesta Legnami srl ha comunicato il licenziamento collettivo per tutti i 20 dipendenti. "La comunicazione è pervenuta a mezzo Pec ieri mattina - riferisce l’operatore Filca - Cisl di Massa Carrara, Andrea Giannuzzi - Metteremo in campo tutte le azioni necessarie in difesa dei lavoratori e della produzione per le sue importanti ricadute sul territorio". La delegazione Filca Cisl è stata subito ricevuta nel pomeriggio dall’avvocato Roberto Valettini, legale storico dei lavoratori della sigla sindacale: "La procedura - spiega Valettini - vedrà il sindacato chiedere entro 45 giorni la convocazione della società che, a sua volta, è tenuta a rispondere entro 30 giorni".

L’attenzione del sindacato è massima: "Siamo molto preoccupati - riferisce Giannuzzi - ed è nostra intenzione chiedere la convocazione della società entro il tempo massimo di sette giorni. Intanto, mercoledì incontreremo il Prefetto: si tratta di un’interlocuzione importante che prefigura scenari possibili sulla vicenda". Convocato in Prefettura anche l’Amministratore unico, Valerio Vecchiuzzo, di cui però ad oggi continua a non esserci traccia. Ceduta nel 2022 alla Innovatek Srl, dal 12 giugno scorso la società Malatesta Legnami ha chiuso lo stabilimento del piano della Quercia per manutenzione. O perlomeno, questa avrebbe dovuto essere la motivazione a cui, invece, ha fatto seguito la sparizione nel nulla dell’amministratore unico, che ha lasciato senza stipendio i 20 dipendenti. "Siamo vicini ai lavoratori e faremo il possibile per dare loro il nostro sostegno. - ha dichiarato il sindaco di Licciana Nardi, Renzo Martelloni - Come amministrazione comunale stiamo cercando di fare ciò che è in nostro potere, rimanendo a fianco dei dipendenti ed anche coinvolgendo il Prefetto. Il problema dev’essere assolutamente risolto o, almeno, chiarito una volta per tutte per capire le sorti della ditta". Martelloni aggiunge di aver chiesto, in questi giorni, anche il sostegno dell’Unione dei Comuni: "Tutti i sindaci della Lunigiana hanno deciso di appoggiarci in questa battaglia. Non ci capacitiamo di come sia possibile che una ditta possa chiudere così all’improvviso, senza dare spiegazioni, con ben 20 famiglie che dipendono da lei, attività, commesse e ordini, di cui alcuni già in lavorazione".

Il presidente dell’Unione dei Comuni Lunigiana, Gianluigi Giannetti, ha assicurato l’impegno dell’ente: "È assoluta la vicinanza nei confronti degli operai e impiegati della ditta Malatesta. Abbiamo accolto l’appello del sindaco di Licciana Nardi nella speranza di trovare una soluzione, anche se non è facile in quanto c’è una società con un imprenditore e, come sappiamo, queste situazioni sono complicate. Certamente, però, non lasceremo solo nessuno. Attendiamo l’incontro con il prefetto e terremo aggiornati sulla situazione".

Michela Carlotti