REDAZIONE MASSA CARRARA

Dipendenze in aumento su tutto il territorio Parola d’ordine: prevenzione, cominciando in aula

L’analisi di Carolina Bianchi, responsabile del Servizio in Lunigiana. "Ventisei casi in più in meno di un anno"

Dall’aprile scorso, la dottoressa Carolina Bianchi (nella foto) è la nuova responsabile dell’ unità funzionale Servizi per le Dipendenze (Ser.D.) della zona Lunigiana, nell’ambito del Dipartimento di salute mentale e dipendenze. Laureata in medicina e chirurgia all’Università di Pisa, ha conseguito la specializzazione in psichiatria sempre a Pisa, dove ha poi conseguito un dottorato di ricerca in neurobiologia e clinica dei disturbi affettivi. Nel 2009 ha iniziato a prestare la propria attività presso l’unità funzionale Ser.D. della zona Apuane, nella sede di Massa, come dirigente medico nella disciplina di psichiatria, occupandosi sia di attività clinica sia di attività inerente la sicurezza del paziente e l’area della qualità e accreditamento.

Partendo dai dati relativi agli utenti in carico al Ser.D. Lunigiana emerge che, nel 2020, questi ammontavano a 282 unità, mentre sono cresciuti, diventando 308, nei primi nove mesi del 2021: di questi ultimi, 163 sono i tossicodipendenti, 97 gli alcooldipendenti, 33 i tabagisti e 16 i dipendenti dal gioco d’azzardo. Il dato non contempla gli utenti che hanno concluso o interrotto il trattamento nel periodo in questione, e il loro minor numero, nel 2020, può essere dovuto al rigoroso lockdown per arginare il dilagare del coronavirus.

"I dati della letteratura internazionale – commenta la dottoressa Bianchi – riportano che, durante la pandemia da covid-19, si sono verificati cambiamenti significativi del fenomeno e nel consumo di sostanze psicoattive. L’emergenza sanitaria ha richiesto anche ai Servizi per le Dipendenze sforzi organizzativi e impegno per garantire l’accesso alle strutture a utenti nuovi o già in cura, seppure con differenti modalità operative".

Per questo il Ser.D. Lunigiana ha intenzione di promuovere la ripresa degli interventi di prevenzione, ripartendo da bambini e adolescenti. "Il Servizio per le Dipendenze, in accordo con il settore educativo scolastico, si occupa di realizzare – prosegue la dottoressa Bianchi – progettualità regionali in integrazione con l’unità operativa di educazione e promozione alla salute.