REDAZIONE MASSA CARRARA

Dieci nuove stazioni per il monitoraggio dei corsi d’acqua

Dieci nuove stazioni per monitorare in maniera costante la situazione dei corsi d’acqua in Lunigiana. E’ il progetto del Consorzio...

presidente del Consorzio di Bonifica, Dino Sodini, fa il punto sul progetto che riguarda la sicurezza dei corsi d’acqua e loro gestione

presidente del Consorzio di Bonifica, Dino Sodini, fa il punto sul progetto che riguarda la sicurezza dei corsi d’acqua e loro gestione

Dieci nuove stazioni per monitorare in maniera costante la situazione dei corsi d’acqua in Lunigiana. E’ il progetto del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, pronto a partire nei prossimi mesi dopo la chiusura positiva della Conferenza dei Servizi che ha coinvolto tutti i soggetti competenti, dai Comuni dove saranno realizzate le opere, passando per Provincia, Anas, Salt, Genio Civile Toscana Nord e Soprintendenza. E’ un lotto funzionale, il sesto, teso ad ampliare la rete di monitoraggio costante dei corsi d’acqua, così da individuare in ogni momento eventuali criticità nel deflusso e tenere sotto controllo le portate. Costo totale dell’intervento poco meno di 160mila euro. Nel dettaglio, saranno installati 10 idrometri, a ultrasuoni o radar a seconda della necessità, sui seguenti corsi d’acqua: torrente Verde a Pontremoli, torrente Gordana a Pontremoli, torrente Mangiola e torrente Geriola a Mulazzo, torrente Caprio a Filattiera, torrente Osca e torrente Penolo a Tresana, torrente Civiglia a Licciana Nardi, fiume Magra e torrente Aulella ad Aulla. In generale è prevista l’installazione degli strumenti e delle apparecchiature di trasmissione dati su ponti stradali che attraversano i corsi d’acqua e, dove possibile, autoalimentati attraverso pannelli solari dedicati.

"La tecnologia ci permette di avere un controllo capillare in particolare dei corsi d’acqua che abbiamo in gestione, esteso su 4 province – sottolinea il presidente del Consorzio, Dino Sodini – Per questo è essenziale continuare a investire sul telecontrollo: attraverso un monitoraggio costante, a distanza, possiamo presidiare al meglio tutte le situazioni e agire tempestivamente per affrontare criticità. Idrometri e pluviometri installati dal Consorzio si sommano alla rete messa a disposizione dal CFR, il Centro funzionale regionale, in modo da controllare quantità di piogge cadute e l’innalzamento dei corsi d’acqua. Il telecontrollo ci permette anche di gestire, verificare e in alcuni casi azionare a distanza gli importantissimi impianti idrovori sul territorio. Oltre ad allargare la rete, investiamo ogni anno risorse per una manutenzione costante".