
Devastati gli uffici della sindaca Arrighi Fermato uno straniero semi incosciente
di Cristina Lorenzi
"Gabri sono qui": poi la cartina del Comune e degli uffici. Un amaro risveglio per la sindaca e il suo staff. Ieri alle 7 le donne delle pulizie che hanno aperto il Comune si sono trovate alle prese con uno spettacolo raccapricciante. Un uomo in condizioni alterate dall’alcol è stato trovato a bivaccare nell’ufficio della sindaca. Intorno a lui resti di cibo, avanzi, rifiuti organici e tanto disordine. Immediatamente è stata chiamata la polizia che dopo aver portato via l’uomo, un alcolista rumeno, in stato di fermo, ha passato in rassegna gli uffici. L’uomo, lasciato da Gabri e non sapendo dove andare sarebbe riuscito a entrare a palazzo civico e lì si sarebbe rifugiato. Non ci sono segni di effrazione. Ha mangiato, dormito e ascoltato musica non solo nell’ufficio della prima cittadina, ma anche nell’ufficio di gabinetto di Marella Marchi dove raccontano che abbia acceso un computer e portato via chiavi poi perse lungo le scale. Gli atti vandalici si sono verificati anche nell’ufficio dell’assessore al Bilancio Luca Lattanzi e negli uffici della Ragioneria da dove – scrive Arrighi – "sono stati dati alle fiamme alcuni documenti e danneggiati gli arredi". Alcuni dipendenti comunali prlano di atti prelevati e chiavine usb con il bilancio poi trovate lungo le scale. A infittire il giallo anche resti di un rotolo di carta igienica appesi alla finestra di Marella Marchi.
"Non ci faremo intimidire – ha detto la sindaca – Se qualcuno vuole mettermi paura, sappia che io sono sempre qui. Il mio ufficio rimarrà aperto perché un chiavistello sarebbe un fallimento della partecipazione, della trasparenza e della democrazia. Si tratta di un episodio grave perché colpisce le istituzioni e la casa di tutti noi carrarini – ha detto Arrighi –. L’episodio non ha causato grossi danni, solo tanto disordine, con avanzi di cibo sparsi nei locali: da segnalare alcuni dispetti spregevoli, con materia organica lasciata su arredi e pavimenti. Questi gesti fanno pensare a una sorta di intimidazione che non mi fa paura. Le porte dei miei uffici restano sempre aperte e chi mi vuole parlare può trovarmi al lavoro tutti i giorni, dalle 9 fino a sera, senza dover attuare vigliacche azioni notturne. Da quando mi sono insediata, ho agito sempre “mettendoci la faccia”; ribadisco la mia disponibilità al dialogo, anche rivolgendomi a coloro che potrebbero non apprezzare totalmente il mio operato, optando per azioni ben distanti dalle più elementari regole civiche e democratiche".
La sindaca rivolge, infine, il suo personale ringraziamento all’addetta al servizio pulizie che ha scoperto l’accaduto: sebbene si sia trovata davanti l’autore dei gravi fatti, la donna non si è persa d’animo e si è subito recata nel vicino commissariato per chiedere aiuto. Domani la sindaca presenterà formale denuncia. In Comune è intervenuta la Polizia di Stato e la Scientifica: al termine dei primi rilievi, le attività negli uffici sono potute riprendere senza disagi per i cittadini.