REDAZIONE MASSA CARRARA

"Dentix: prima vittoria Finanziamento annullato"

Francesca Galloni di Confconsumatori esulta per il caso risolto. Db easy straccia il contratto di 5.906 euro a favore di un cliente.

Dentix, ancora sviluppi fra casi risolti e situazioni che si complicano. Da un lato ci sono le finanziarie che iniziano ad accogliere le richieste delle associazioni di consumatori e ad annullare i contratti di finanziamento. Dall’altro, però, c’è la situazione concreta della società: il 15 luglio è stato pubblicato il concordato preventivo di Dentix Italia che avvia la procedura al tribunale di Milano ed evidenzia una situazione societaria difficile con ben 66 milioni di euro di passivo. Partiamo dalle note positive. "Grande soddisfazione per il primo caso risolto del tutto positivamente per un associato – spiega Confconsumatori –, che si è visto annullare il contratto di finanziamento con Db easy dell’importo di 5.906 euro che lo vedeva obbligato a corrispondere 48 rate mensili di 123 euro cadauna, con la certezza di non ricevere nessuna controprestazione e restituire le rate sino ad oggi pagate, con dichiarazione espressa della finanziaria che provvederà direttamente al rimborso sul conto dell’interessato". Vittoria piena. "Si tratta di un primo ottimo risultato – commenta Francesca Galloni, legale di Confconsumatori –. Continuiamo quindi a perseverare nella giusta strada. Siamo fiduciosi che tutti gli altri casi, circa 150, verranno trattati alla stessa stregua. La battaglia non finirà finché non vedremo annullati tutti i contratti di finanziamento e restituito ai nostri associati fino all’ultimo centesimo anche perché continuano a venire alla luce situazioni al limite della legalità da parte degli addetti della Dentix". Sulla situazione di Dentix Italia interviene invece Adoc alta toscana: "La situazione si complica ancora. Il 15 luglio è stato avviato il concordato preventivo che mostra la situazione societaria con ben 66 milioni di euro di passivo, bilanci non depositati e non approvati, documentazione necessaria per la procedura non depositata. Il quadro è quello di una gestione sicuramente discutibile che ha lasciato moltissimi pazienti privi di cure. I tempi, a seguito del concordato, aumentano ulteriormente. Dentix ha termine sino al 23 novembre per presentare un piano e tentare di rimettere in moto la propria attività o decidere se liquidarla. Nel frattempo potrebbe eseguire le prestazioni ma, come è ben noto, le cliniche sono ancora chiuse. I consumatori per nostro tramite hanno inviato le risoluzioni dei finanziamenti accesi per coprire i costi delle cure dentistiche, attuando la tutela garantita dal testo unico bancario. Auspichiamo che Deutsche bank, Cofidis e Fiditalia che hanno concesso finanziamenti ai nostri associati, possano recepire le risoluzioni".

Fra.Sco