Debiti di Casa Ascoli, rischia grosso anche la cooperativa Di Vittorio

Vanta un credito di due milioni di euro e a breve potrebbe trovarsi in difficoltà a pagare i propri lavoratori

Non c’è finita solo la cooperativa Compass nella ‘tagliola’ dei debiti dell’azienda Casa Ascoli. L’altra cooperativa che vanta un credito di quasi 2 milioni di euro e che potrebbe trovarsi a breve in difficoltà nel pagare i propri lavoratori è la Di Vittorio, che in Toscana ha sede legale proprio a Massa, con centinaia di dipendenti su più province. A dirlo è Melina Ricci, presidente della cooperativa sociale, che da un lato manda un messaggio di vicinanza e solidarietà alla Compass e ai suoi lavoratori "per quanto costretti a subire".

Una sorte che la Di Vittorio rischia di condividere a breve perché "sta vivendo identica situazione in relazione alle attività svolte e non remunerate svolte per la Rsa Ascoli e la Rsa Pelù": oggi aspetta "pagamenti per le attività socio-sanitarie svolte nelle due Rsa per la pesantissima cifra di un milione e ottocentomila euro circa, uno scaduto che continua ad aumentare in quanto stiamo avendo difficoltà anche per il pagamento delle fatture correnti. Questo enorme credito non riscosso sta causando gravi difficoltà alla Cooperativa, che rischia di dover vivere a breve le stesse problematiche di Compass".

La presidente evidenzia la gravità della situazione che ha spinto la cooperativa ad avviare "tutte le azioni a salvaguardia per il riconoscimento di quanto spettante, frutto del lavoro qualificato dei soci lavoratori che quotidianamente si occupano dell’assistenza agli anziani ospitati nelle due Rsa ed è prima di tutto al rispetto di questo lavoro che ci appelliamo e che rivendichiamo. Abbiamo inoltre aperto sia con l’allora commissario della Ascoli, sia con il presidente Giancarlo Casotti dal momento del suo insediamento una interlocuzione finalizzata alla risoluzione della problematica creditizia, finora senza esito, così come abbiamo posto la questione all’attenzione del sindaco di Massa, del Prefetto e delle Organizzazioni sindacali".

La speranza è che una soluzione possa arrivare a breve per il pagamento dei crediti: "La situazione – conclude - sta diventando infatti non più sopportabile dal punto di vista finanziario, con conseguenze gravi per la nostra Cooperativa sociale".