Dallo sport alla preghiera La vita dietro le sbarre

Via al concorso fotografico: la quotidianità raccontata attraverso gli scatti. Mission dell’iniziativa è avvicinare la comunità esterna a quella dei reclusi

Migration

La quotidianità dei detenuti immortalata dai fotografi apuani. Il progetto fa parte della storica formula ’Carcere: quartiere della città’, divenuto per la casa di reclusione il leitmotiv di tante occasioni di incontro tra la comunità esterna e quella reclusa, grazie anche alla volontà della direttrice Maria Cristina Bigi. Il concorso fotografico “Sono c(x)attivo”, a cura del direttore artistico Giuseppe Capozzolo “Joh” favorisce un ulteriore approccio costruttivo della “città” con il suo “quartiere” attraverso delle riprese fotografiche effettuate durante lo svolgimento delle disparate attività cui è impegnata la comunità detenuta, sul fronte dell’istruzione personale, della libertà religiosa, delle iniziative culturali, ricreative e sportive. L’iniziativa ha dunque coinvolto fotografi amatoriali e professionisti, grazie anche alla collaborazione con il Club fotografico apuano e alla partecipazione di alcuni soci e del presidente Ennio Biggi. Il centro commerciale MareMonti Carrefour si è reso partner del progetto tramite l’allestimento di una mostra fotografica delle opere selezionate.

"Siamo orgogliosi di poter ospitare un’iniziativa di tale portata e valenza sociale" dichiarano Giovanni Baron Toaldo, direttore del centro commerciale Maremonti e Francesco Nocca, direttrice dell’Ipermercato Carrefour. La dinamica del Contest ha visto una fase iniziale a gennaio con il reclutamento dei fotografi tramite i canali social del centro commerciale. Dal 3 al 9 maggio è stato poi effettuato lo svolgimento della sessione fotografica nella casa di reclusione, ben coordinato dalla Polizia penitenziaria. A seguito di un’accurata selezione delle fotografie scattate, è in corso in questi giorni l’allestimento della mostra su supporti fisici e digitali, che sarà visitabile fino a domenica 29. E’ stato infine indetto un contest con la finalità di coinvolgere i clienti del centro: votando le foto ritenute più impattanti, tramite apposito form per la votazione sia off- line, disponibile al punto accoglienza della mostra gestito dalla referente della ludoteca della casa di reclusione Mariagiovanna Guerra, on-line sul canale fb del centro.