REDAZIONE MASSA CARRARA

"Dall’amministrazione poca chiarezza"

"Nausicaa deve fornire risposte dettagliate sulla questione mascherine". Così Fratelli d’Italia in merito alla recente notizia del ritiro di circa 2500 mascherine non omologate provenienti da Polonia e Turchia, in vendita all’interno delle farmacie di Nausicaa. Una situazione risalente al mese scorso quando, il capogruppo Massimiliano Manuel, aveva presentato un’interrogazione in comune e su cui ancora oggi il partito attende una risposta. "Il 16 agosto in merito a quanto annunciato dalla stampa circa verifiche da effettuare su alcuni modelli di Ffp2, avevamo presentato un’interrogazione – spiega Manuel – in cui chiedevamo delucidazioni sulle presunte difformità, sulle motivazioni per il mancato acquisto dai fornitori locali e quali canali di approvigionamento Nausicaa abbia utilizzato per acquistare in Turchia. Da quella data è trascorso un mese e solo da un paio di giorni hanno deciso di dare delle risposte a nostro giudizio frammentate".

Una situazione che, secondo Fratelli d’Italia, avrebbe potuto essere gestita meglio per il bene della salute dei fruitori delle mascherine. "Questo è un problema grave – sottolineano il segretario comunale del partito, Lorenzo Baruzzo (nella foto), e il consigliere Alessandro Amorese – ed è ancora più grave il mese di silenzio a seguito della nostra interrogazione, visto che si parla di salute pubblica. Sarebbe stato più logico usufruire di prodotti italiani, fosse solo per dare una mano a incentivare il lavoro locale. A seconda di come si svilupperà la questione dei rimborsi, potremmo decidere di fare un ricorso. Questo è un caso nazionale che deve fare scuola – commentano – e non ci accontentiamo delle recenti spiegazioni. Porteremo la cosa in Regione e se servirà anche oltre. Con la nostra interrogazione volevamo dare una mano all’amministrazione nel capire meglio la questione".

Daniele Rosi