Da discarica a parco green Montedivalli cambia volto

Podenzana, protagonista del restyling sarà l’area di Pagliadiccio. Manifestazione di interesse per predisporre il progetto fotovoltaico.

Da discarica a parco green  Montedivalli cambia volto

Da discarica a parco green Montedivalli cambia volto

PODENZANA

Da discarica a parco fotovoltaico. Il Comune di Podenzana ha appena pubblicato una manifestazione di interesse per raccogliere proposte progettuali, finalizzate a realizzare il Parco di Sant’Andrea, attraverso una riqualificazione ambientale, paesaggistica e urbana, sostenuta dalla conversione dell’area, destinata a discarica negli anni ottanta, in parco fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Obiettivo del progetto restituire pregio e bellezza a una parte del territorio, rilevante dal punto di vista storico, religioso e identitario della comunità e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili.

"Stiamo parlando - spiega il sindaco Marco Pinelli - dell’area di Pagliadiccio di Montedivalli, adiacente alla millenaria Pieve di Sant’Andrea di Castello. Porta di ingresso della popolosa frazione del Comune di Podenzana e crocevia di congiunzione e incontro tra la Val di Magra e la Val di Vara, dalla quale storicamente ha avuto inizio l’opera di evangelizzazione della Lunigiana e percorsa da Dante Alighieri, giungendo da Mulazzo e Giovagallo verso Castelnuovo Magra per siglare la storica pace tra la famiglia Malaspina e il vescovo di Luni. Un’area penalizzata negli anni ’80 dalla presenza di un lotto di terreno utilizzato in quel decennio come discarica comunale, inizialmente destinata allo smaltimento delle ceneri Enel e poi impiegata per i rifiuti secchi indifferenziati prodotti nella provincia, che dopo una costante attività di monitoraggio e analisi delle terre, acque superficiali e sotterranee sarà destinata a un progetto di riqualificazione ambientale".

L’obiettivo è predisporre un progetto di realizzazione e gestione di impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita, comprensivo di adeguate soluzioni per l’integrazione dell’opera con il paesaggio circostante. I corrispettivi per l’utilizzo dell’area e gli ulteriori ricavi previsti dalle normative specifiche vigenti, saranno vincolati per realizzare il Parco di Sant’Andrea, attraverso la riqualificazione della strada di accesso alla Pieve, del piazzale e delle aree adiacenti e della riqualificazione dell’incrocio. "Stiamo predisponendo - aggiunge - un concorso di idee al quale potranno partecipare esperti di riqualificazione ambientale e urbana di tutta Italia, per restituire pregio funzionalità e fruibilità al territorio e agli abitanti dell’area. L’avviso scade il 16 giungo".