ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Da Carrara i panettoni per il Papa. Saranno offerti ai capi di Stato

Cotti e venduti nel marmo da Gian Paolo Bassi. Il Vaticano ne ha mandate a chiedere cento confezioni

Il pasticciere Gian Paolo Bassi

Il pasticciere Gian Paolo Bassi

Nel marmo bianco saranno cotti e su vassoi di marmo bianco consegnati gli oltre cento panetto speciali che il Vaticano ha commissionato al maestro pasticciere di Carrara Gian Paolo Bassi. Sono le strenne che verranno regalate ai capi di Stato a Natale. Bassi, titolare della catena di pasticcerie “Liévita” di Carrara, ha inventato il panettone lievitato e cotto in forno dentro uno stampo di marmo, l’oro bianco delle alpi Apuane famoso in tutto il mondo. Lo stesso marmo che ha reso celebre a livello planetario anche un’altra specialità gastronomica della città di Carrara, il lardo Igp di Colonnata che nasce macerando in conche di marmo con una ricetta segreta. Altrettanto segreta è la ricetta che ha fatto guadagnare al maestro pasticciere Bassi la seconda posizione nella classifica dei migliori panettone del mondo.

Il panettone di Bassi lo scorso anno era arrivato sulla tavola del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e quest’anno la commessa del Vaticano lo farà arrivare sulle tavole dei potenti della terra. Oltre cento panettoni artigianali che lo staff di papa Leone XIV ha ordinato a Carrara proprio in questi giorni. A rendere speciale questo dolce natalizio è senza dubbio il marmo di Carrara, che, come una culla, ospita la lievitazione dell’impasto e il successivo passaggio per la cottura in forno a 170 gradi. Ma speciale è anche la ricetta: Gian Paolo Bassi usa una serie di ingredienti particolari, tra cui la linfa di betulla, il prezioso liquido estratto dalla bianca corteccia nota per le sue proprietà benefiche, miele di manuca della Nuova Zelanda, sale celtico famoso per i suoi tredici minerali e burro delle Dolomiti. Speciale è anche la confezione: eleganti vassoi di marmo in una scatola di legno.

"Sono serviti quattro anni di investimenti ma finalmente stanno arrivando i riconoscimenti – dice Gian Paolo Bassi –. È una soddisfazione aver ricevuto questa commessa dal Vaticano. Essere arrivato a questo livello è un onore che non mi aspettavamo". E quali sono le particolarità che rendono questo panettone il secondo più buono al mondo? "La cottura nel marmo è ideale perché questo materiale assorbe gli acidi degli alimenti, mentre tra gli ingredienti ci sono linfa di betulla, miele di manuca e sale celtico. L’altra particolarità e che lievita nello stesso contenitore di marmo in cui viene cotto", spiega il maestro pasticciere.

Il panettone apuano sta diventando una “star”: a settembre uscirà una serie di servizi sulla stampa internazionale, e Bassi a breve si incontrerà con Gordon Ramsay, lo chef e conduttore televisivo di programmi di cucina che è anche titolare di numerosi ristoranti extra lusso. L’ex giocatore dei Rangers ha intenzione di commercializzare il noto panettone di Bassi nei suoi locali stellati, come Hell’s Kitchen e Gordon Ramsay at Royal Hospital Road, entrambi a Londra.