Massa Carrara, 11 marzo 2024 - Ogni volta che il maltempo flagella la provincia si registra l’ennesimo bollettino di guerra. E con esso tornano puntuali le polemiche politiche. Il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti punta il dito sul Governo, mentre frane, allagamenti, sottopassi allagati, rendono impossibile la vita agli apuani. La furia del vento ha letterlmente strappato il cornicione del supermercato Conad in via Democrazia a Massa, davanti al Classico: lungo intervento dei vigili del fuoco per bonificare l’area che ha impegnato tutta la mattina. Il forte temporale ha spazzato via anche lo storico muro di contenimento del campo da calcio 'Dina delle Piane' in via Marina Vecchia, adiacente alla chiesa di San Pio X. Memorabili le partite delle zebre fino in quel manto erboso (poi completamente ristrutturato negli anni). Metà della parete di contenimento direzione Carrara ormai non esiste più. Anche lì transenne dei vigili del fuoco. Nell’attuale complesso sportivo si allenano le squadre di Terza categoria Marina di Massa e Spartak Apuane, le giovanili del San Vitale e il Rugby Massa.
Tornano nuovamente sott’acqua anche i residenti di Ricortola, che soltanto alcuni giorni fa si lamentavano della pompa idraulica spenta. Danni anche alle transenne di un cantiere edile in piazza Misericordia mentre sono state divelte delle pensiline nell’area vicina all’ufficio postale di Massa. Una frana ha invece interessato via Bassa Tambura con ripercussioni sul traffico veicolare: attivata la somma urgenza e la viabilità a un senso di marcia. Anche la Lunigiana è stata martoriata dal maltempo. Moltissimi sono stati gli smottamenti avvenuti in varie località, come Posara e Gassano. Una frana fra il borgo di Mezzana nel Comune di Fivizzano e quello di Casciana, territorio di Casola. Nella borgata montana di Vinca, metà paese è rimasto senza elettricità. Numerose le piante cadute in strada, specie nella zona di Cecina e Bardine di Cecina.
"Ogni volta che piove – dichiara Lorenzetti – qui viene giù tutto. Le Province non hanno più soldi: credo debbano avere capacità di bilancio e risorse, anche straordinarie, per avere mano libera. Il Governo ha tolto dal Pnrr il dissesto idrogeologico. Dobbiamo poter intervenire, tramite leggi, nei terreni privati per intervenire nelle urgenze. Servono soldi per pulire boschi, togliere sassi, regimatare le acque, e per le reti paramassi. Fondamentale prevenire disastri".
Anche la segreria comunale del Pd, Claudia Giuliani, entra a gamba tesa sull’amministrazione Persiani: "Non bastano due fontane e qualche aiuola in centro città o in Piazza Betti, mentre i nostri monti crollano e le zone a mare finiscono regolarmente sott’acqua. È possibile che persone che abitano a pochi minuti dal centro siano considerate cittadini di serie b? Molte segnalazioni sono state fatte e ignorate negli ultimi anni, interpellanze presentate dai consiglieri comunali Pd lasciate senza risposta. Siamo convinti che prendersi cura delle aree anche non centrali di Massa, sia fondamentale e questo lo si può fare solo con una manutenzione continua dei collegamenti e delle strade".