
Cna scende in campo contro chi fa lavori di estetica a casa (foto d’archivio)
Massa Carrara, 20 marzo 2020 - Vietato uscire per motivi che non siano strettamente essenziali. Chiusi tutti i locali di estetica e bellezza, per disposizione del governo. Eppure qualcuno non sembra sentirci da quell’orecchio, magari lavorando pure al nero, e ora scatta la denuncia di Cna. Il caso è nato sui social dove una "presunta estetista – scrive Cna – ha postato la foto delle unghie appena rifatte ad una cliente. Il post incriminato è stato segnalato dall’associazione alle forze dell’ordine e pubblicato sulla pagina ufficiale. L’utente si vanta di aver usato guanti e mascherina. Ci sono arrivate diverse segnalazioni in cui si evidenzia il comportamento irresponsabile da parte di chi, in totale inosservanza delle disposizioni relative all’emergenza sanitaria, ha erogato servizi a casa delle persone". Il messaggio ha subito incassato i commenti arrabbiati di estetiste e cittadini. "E’ un fatto molto grave sia dal punto di vista etico che sanitario – commenta Cristina Mazzoni, presidente Cna Benessere – non è chiaro se si tratti di una estetista con regolare abilitazione o di un’abusiva, ma la sostanza non cambia: il decreto è chiaro. Estetiste e parrucchieri devono rispettare la chiusura, il servizio a domicilio non è previsto nemmeno se si indossa mascherina, tuta e guanti. La priorità è la salute, non la bellezza o il ritocco delle unghie".
Appello. Intanto l’appello lanciato da Cna ai propri artigiani, per avere migliaia di tute per gli ospedali della provincia di Massa Carrara, ha già prodotto un primo straordinario risultato con la consegna di 3.000 tute monouso, 400 filtri per mascherine FFP2 e FFP3 e 1.200 gambali destinati al Noa, all’ospedale di Pontremoli e al presidio di Fivizzano. Una piccola scorta, circa 300 tute e 300 gambali, saranno consegnati al presidio ospedaliero che ne avrà bisogno. E’ stata una delegazione di artigiani a consegnare le attrezzature. "Grazie di tutto. Siamo con voi. Gli artigiani di Cna" il messaggio che ha accompagnato la consegna dei dispositivi. Fondamentale la collaborazione della Ditta Calevo Nestore e Figli di Romito Magra, magazzino edile cui si appoggiano molte aziende associazione a Cna. © RIPRODUZIONE RISERVATA